La Brexit non ferma Larry, il “cacciatore di topi” ufficiale di Downing Street

La Brexit non ferma Larry, il “cacciatore di topi” ufficiale di Downing Street

larry gatto cameron

La Brexit comporterà diverse conseguenze per i Paesi del Regno Unito che hanno votato per il si al referendum che chiedeva se i cittadini di Sua Maestà volessero uscire dall’Unione Europea. Ma una cosa resterà immutata: il gatto Larry, che è stato adottato dalla famiglia del Premier dimissionario David Cameron nel 2011, rimarrà a Downing Street. Come da tradizione, ogni Primo Ministro britannico ha l’obbligo (più morale che altro) di risiedere al numero 10 della celebre strada dove ha sede la Tesoreria e che dista pochi passi dal Parlamento.

Ma Larry, “ingaggiato” per dare la caccia ai topi nella residenza del Premier, di fatto è da considerarsi alla stregua di un dipendente statale e non è quindi un semplice animale da compagnia. Il tutto è stato precisato da un portavoce del Governo. Larry fu prelevato 5 anni fa nel rifugio per cani e gatti di Battersea, a Londra, e la sua adozione ha ripreso una tradizione che era stata interrotta nel 1997 con il gatto Humphrey ultimo “cacciatore di topi” ufficiale.

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