Brindisi, tartaruga Caretta caretta: altre 50 favolose nascite

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By Davide

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A Brindisi si schiudono 50 uova di tartaruga Caretta caretta: nascite da accostare ad un evento storico che non accadeva da parecchio tempo, ma attenzione ai pericoli.

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Una tartaruga Caretta caretta nelle acque italiane (Getty Images)

Il mese di agosto ci ha regalato tantissime sorprese nel mondo animale marino. Nuovi avvistamenti, diverse e significative nascite, importanti sanzioni per i trasgressori della legge. Soprattutto per coloro che si divertono a “giocherellare” e “punzecchiare” con piccoli animali che si trovano nelle nostre acque. Insomma c’è un po’ di tutto, per un’estate che volge verso il suo termine (considerati i mesi di giugno, luglio e agosto) e che, come non mai, è stata turbolenta sotto un preciso punto di vista: il coronavirus.

Nonostante il grosso e dannoso inconveniente del Covid-19, come detto poc’anzi, non sono mancate le sorprese, che hanno accomunato l’essere umano con il mondo animale. Veri e propri spettacoli della natura, andati “in onda” anche nelle ore notturne, ove una passeggiata sul mare, con la propria compagna o compagno, o magri un gruppo di amici, può trasformarsi in un evento da non perdere. È ciò che è successo sulle spiagge di Brindisi. Come protagoniste ancora loro: 50 esemplari di tartaruga Caretta caretta. Qualcosa di veramente magico riportato alla luce dopo tanti anni.

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Tartaruga Caretta caretta: 50 splendide nascite. Attenzione, però, ai pericoli corrono

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Un esemplare di tartaruga Caretta caretta (Getty Images)

Uno spettacolo della natura. Sì, proprio lei, la natura, che in tempi di coronavirus si è ripresa, almeno in parte, quello che le aspetta: le bellezza che ci circondando ogni giorno della nostra vita. Bellezze che si spesso si chiamano “nuove vite”. A Brindisi, esattamente sulla spiaggia di Cala a Rosa Marina, un gruppo di villeggianti ha notato, durante la notte, una schiusa di uova di tartaruga Caretta caretta. L’evento è stato subito segnalato a Fabrizio Stagnani, incaricato del WWF Levante Adriatico. Quest’ultimo, visto l’inaspettato episodio, ha subito reso nota dell’accaduto.

Un episodio che potremmo definire storico anche per un altro motivo: erano anni che non si registravano della nascite così corpose. Lo stesso Stagni, tra le altre cose volontario al Centro Recupero Tartarughe Marine WWF Molfetta, ci tiene, però, a precisare qualche punto: “Risulta che siano uscite dal nido già una cinquantina di tartarughe – afferma il volontario- L’evento è importantissimo e degno di attenzione, ma preoccupante al tempo stesso perché sembra che nessuno si sia accorto della covata. Le uova, così, sono state esposte ad un’infinità di rischi per tutto il periodo di incubazione”. 

Sempre Stagni, in conclusione della sua nota, vuole, a suo modo, ringraziare i presenti all’evento per la loro azione: “Quello che lascia ben sperare è che i villeggianti, stanotte casualmente di passaggio sulla spiaggia, una volta intuito cosa stesse accadendo, hanno formato subito una cordata spontanea per accompagnare le piccole tartarughe in mare”.

Gli esemplari di Tartaruga Caretta caretta tornano a mostrarsi, sotto forma di nuove vite, sulle spiagge italiane. Un evento che, durante questa estate, si è presentato anche in altre località marittime.

 

 

 

 

 

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