Cane allontanato dalla chiesa durante i funerali del proprietario

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By Gabriele

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Ancora una volta, un cane viene allontanato dalla chiesa durante i funerali del proprietario, il sacerdote intima: “Le regole sono chiare”.

cane allontanato chiesa
(Facebook)

Un cane allontanato dalla chiesa, durante i funerali del suo proprietario: dopo le lamentele di una donna di Macerata, che ha visto il suo amico a quattro zampe ‘cacciato’ durante l’ultimo saluto al marito, emerge adesso un altro episodio molto simile e che ha destato polemiche. Stavolta è accaduto a Torino, nella chiesa Pier Giorgio Frassati: “Le regole sono chiare: non si possono portare animali in chiesa, lo sapeva anche San Francesco”, ha intimato il sacerdote.

Cane allontanato dalla chiesa: i precedenti e il commovente addio

Nelle scorse settimane, avevano commosso tutti le immagini di Nala, il cane del calciatore scomparso in circostanze tragiche Emiliano Sala, che ha atteso davanti alla chiesa, ferma immobile, come a voler tributare l’ultimo saluto al suo proprietario. L’animale è rimasto in attesa dell’uscita del feretro. Sempre molto clamore aveva fatto la vicenda di Sully, il cane di George Bush sr., ex presidente Usa. La foto del cane che veglia la bara del suo padrone, coperta della bandiera americana, ha fatto il giro del mondo.

Tragico il caso di Piero Mozzicafreddo, l’82enne deceduto alla vigilia di Natale, trovato cadavere in un parcheggio di Ancona. Il suo cane Luna, un breton di quattro anni, era con lui e l’ha vegliato tutta la notte. Non solo: l’animale l’ha accompagnato anche per l’ultimo saluto, ai funerali. In quel caso, nessuno si era lamentato di nulla. Ma evidentemente non tutti i sacerdoti la pensano nello stesso modo e il caso di Torino è emblematico: Pavel – questo il nome del cane – non ha infatti potuto assistere ai funerali di Giorgio Aurnia, l’84 enne con cui viveva. A rendere pubblico l’accaduto con un post su Facebook è stato un vicino di casa dell’anziano deceduto. In molti hanno contestato il sacerdote, sottolineando come Pavel fosse un cane docile e affettuoso e che nessun fastidio poteva arrecare alla cerimonia funebre. Ora c’è chi intende lanciare una petizione perché non si verifichino più situazioni del genere.

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