Cane maltrattato da un 17enne, denutrito e con una spaventosa ferita – FOTO

Foto dell'autore

By Antonio Papa

News

cane maltrattato
Il cane maltrattato, orrende le sue ferite

Cane maltrattato, il presunto autore sarebbe il suo proprietario di soli 17 anni che lo utilizzava nei combattimenti illegali.

Il Servizio di Protezione della Natura (SEPRONA) della Guardia Civil della Cantabria ha ufficialmente aperto una inchiesta ai danni di un minorenne. L’indagato è nello specifico un ragazzo di 17 anni indicato come autore presunto dei crimini di maltrattamento animali e di abbandono. Odiosi atti commessi nei confronti di un American Stanford Terrier. Il cane maltrattato è stato trovato con una profonda ferita al collo, oltre che in avanzato stato di denutrizione. Inoltre era anche infestato dai parassiti. La polizia di Santander ha aperto l’indagine a fine aprile, dopo aver ricevuto una segnalazione riguardo la presenza del cane maltrattato in una fattoria nella zona di Albericia.

Una volta che l’animale è stato trovato, non è stata riscontrata la presenza di acqua o cibo ai quali potesse attingere. Il quattrozampe è stato subito sottoposto alle cure del caso e dato in cura ad un canile locale. Gli animalisti intanto si sono dati da fare per scovare la persona che aveva sottoposto il povero cane a maltrattamenti. Le loro indagini hanno portato infine al 17enne, ritenuto il proprietario dell’animale. A causa delle gravi lesioni riscontrate, gli attivisti di SEPRONA non escludono che potrebbero essere state causate da morsi di altri cani.

Cane maltrattato, tutto a causa delle lotte illegali

cane maltrattato
Il cane maltrattato, orrende le sue ferite

La Guardia Civil attraverso il SEPRONA sta portando avanti una campagna di prevenzione e di investigazione riguardo alla necessità di individuare e sradicare qualsiasi caso di lotte clandestine tra cani. La collaborazione dei cittadini è molto importante in tal senso. Per quanto riguarda il cane maltrattato, è stato quasi subito adottato da una persona. La quale sta provvedendo a portare avanti le sue cure. A differenza di quanto si possa pensare, quella dei combattimenti illegali di cani rappresenta un business molto proficuo per chi lo organizza. E si tratta di una piaga assai più diffusa di quanto si creda. I suoi facili guadagni alletano anche e soprattutto i più giovani. C’è stato un altro caso recente, con un povero cane che ha rimediato delle ferite purtroppo permanenti a causa della cattiveria delle persone.

A.P.

Impostazioni privacy