Pordenone, cane precipitato dal quarto piano e muore

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By Antonio Papa

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Una tragedia si è consumata a Pordenone, dove un cane precipitato dal quarto piano di uno stabile è poi morto in seguito a grossissime sofferenze. L’animale, una femmina di Amstaff, era stato subito soccorso dai passanti che si trovavano a transitare in zona. Ma per la povera Kira, che aveva 11 anni, non è stato possibile fare niente per salvarle la vita. La LNDC, Lega Nazionale Difesa del Cane, per bocca della sua presidente Piera Rosati, ha fatto sapere di essersi interessata al caso ed è pronta a far partire le denunce del caso contro chi ha permesso che avvenisse questo dramma. Sul posto è accorsa anche una ambulanza veterinaria per prestare con urgenza le cure immediate, ma il cane precipitato è morto. Ed ora il suo proprietario risulta irreperibile.

Si pensa anche che possa essere stato quest’ultimo a scaraventarlo nel vuoto, anche se al momento non ci sono indizi per stabilire quale possa essere stata la verità. Ma la LNDC vuole vederci chiaro e stabilire se Kira abbia subito anche dei maltrattamenti. Piera Rosati scrive in proposito che ogni giorno avvengono episodi terribili come questo del cane precipitato a Pordenone: “È un bollettino di guerra, che vede come vittima sempre e solo gli animali. Ma soltanto le associazioni animaliste si interessano di queste vicende, agli altri non interessa se queste creature vengono torturate, imprigionate ed uccise”.

Cane precipitato dal quarto piano, non è stato l’unico episodio di violenza purtroppo

Lega Nazionale Difesa del Cane dice anche di possedere alcune informazioni sull’episodio, anche se frammentate, “Ma ci informeremo meglio riguardo alla dinamica degli eventi. Ad ogni modo siamo pronti a far partire denunce per maltrattamento ed uccisione di animale, qualora se ne presentasse l’occasione”. Un altro grave caso di maltrattamento che ha visto come vittima un cane indifeso è avvenuto a San Rufo, in provincia di Salerno. Qui una ragazza ha trovato un cucciolone agonizzante dopo una barbara aggressione subita da parte molto presumibilmente di una banda di giovani scapestrati, in quanto solitamente sono individui riconducibili a questa categoria i responsabili di simili atti di violenza ai danni di sfortunati animali indifesi. Il cane maltrattato si chiama Coccolino ed è ben conosciuto a San Rufo, dove tutti gli vogliono bene. Purtroppo è stato rinvenuto moribondo.

A.P.

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