Cane salva bambino dal gelo

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By Antonio Papa

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cane salva bambino

Questo Cane salva un bambino dal gelo è successo in Siberia, la maggior parte della gente non pensa istintivamente al sole o al caldo.  Lì la temperatura scende  in media tra -40 e -50 gradi in inverno. Sembra quindi abbastanza logico non lasciare un bambino fuori in tali condizioni. Ma è esattamente quello che è successo in questa incredibile storia nella regione siberiana dell’Altaj. Un giorno, quando imperversavano -20°, una donna aveva lasciato il figlioletto di soli 2 anni sull’uscio di casa. Le probabilità di sopravvivenza del bimbo erano molto basse.

Ma in un modo totalmente inaspettato, il cane di famiglia ha aiutato il piccino. L’animale infatti aveva avvertito che lo stesso si trovava in pericolo, perciò ha deciso di starle accanto trasmettendogli calore attraverso il suo pelo. In tal modo il quattrozampe ha tenuto viva il bambino per due giorni. Poi finalmente alcuni vicini di casa si sono accorti di quanto stesse accadendo e si sono recati subito a prestare soccorso. In un primo momento avevano notato solamente il quattrozampe. Quando si sono accorti del bimbo però hanno capito quanto di eroico fatto dall’animale.

Cane salva bambino dopo due giorni nella neve, lo ha tenuto al caldo

Purtroppo il piccolo era finito in ipotermia acuta, ma è riuscito comunque miracolosamente a sopravvivere, dopo un ricovero urgente in ospedale. Sua madre è stata invece arrestata e ha perso la custodia del figlio. Adesso rischia una condanna a svariati anni di carcere. Ma non è la prima volta che che un cane salva bambino. C’era già stato un precedente nel 2015, sempre in Siberia. In quella circostanza fu la quattrozampe Naida a tenere al sicuro la piccola Karina, dopo che i due si erano persi nella foresta siberiana. Più di 100 persone avevano partecipato alle ricerche per trovare la bambina. I soccorritori avevano setacciato parecchi km quadri ma dopo più di una settimana non avevano ancora trovato tracce di Karina. Quando finalmente il suo cane tornò in città, tutti pensarono che ciò significava che la ragazzina non era sopravvissuta.

Ma i soccorritori si resero presto conto che il cane stava cercando di portarli a Karina, quindi andarono con lei nel bosco. Ed undici giorni dopo la sua scomparsa, Karina era stata trovata nell’erba alta, a 6 chilometri da casa sua. Karina era debole e disidratata, ma sopravvisse miracolosamente senza gravi ferite. Aveva solo pochi morsi e graffi di insetto. Dopo l’incidente, gli abitanti del villaggio hanno cominciato a chiamare Karina “Mowgli” come il ragazzo de “Il Libro della Giungla”. La storia della bimba ha fatto discutere tutta la Russia, al punto che una statua chiamata “Ragazza con un cane” è stata installata appena fuori l’aeroporto di Yakutsk in onore di Karina e Naida. Queste storie incredibili mostrano davvero quanto siano leali e coraggiosi i nostri amici a quattro zampe. E pensare che c’è chi è capace di fare questo ad un essere così nobile.

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