Cane ucciso dal freddo e dall’incuria dei padroni: per loro c’è la condanna – VIDEO

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By Antonio Papa

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Un cane ucciso dal freddo: è successo ad inizio anno, i due padroni ora sono stati condannati

Abbandonato in cortile, in una cuccetta di plastica e legato ad un albero. Cane ucciso così, dal gelo ma soprattutto dall’incura dei padroni.

Nella Contea di Butler, all’interno dello stato americano della Pennsylvania, è andato in scena l’ennesimo episodio di maltrattamento animali con un cane ucciso dal freddo. Ed il finale è stato di quelli che peggio non si poteva immaginare. Una coppia residente nella locale cittadina di St. Clair è stata condannata dopo che ad inizio 2018 il loro cane era stato ritrovato morto. L’animale era finito con il subire un tremendo processo di assideramento all’interno del cortile dei due.

I colpevoli di maltrattamento si chiamano Ensor Jr. Henry, 57 anni, e Saundra Ensor, 54. La Corte Municipale di Hamilton li ha riconosciuti tali lunedì scorso, al termine del processo che si è aperto negli scorsi mesi a loro carico. Nei confronti dei due ci sono anche diverse aggravanti, come la crudeltà, oltre ai reati di abbandono, maltrattamento ed anche uccisione di animali. Entrambi i coniugi sono anche rimasti in carcere per 90 giorni ciascuno.

Cane ucciso da freddo ed incuria, i padroni sono colpevoli

Adesso, in seguito alla sentenza del giudice Dan Gattermeyer, la coppia dovrà passare per altri 60 giorni di arresti domiciliari. In tutto questo periodo marito e moglie saranno monitorati elettronicamente tramite l’ausilio di due appositi braccialetti. Poi dovranno anche sottostare a quattro anni di servizio alla comunità oltre che a pagare una multa di 300 dollari. Per finire, non potranno più ospitare alcun animale in casa loro né potranno vivere dove ci sono degli animali.

Il cane ucciso dal freddo (e non è la prima volta che un quattrozampe patisce tale condizione) ma anche dall’incuria dei suoi padroni era un Pastore Tedesco. Lo hanno ritrovato congelato nella sua cuccia in plastica lo scorso 2 gennaio. Da quanto si apprende, i padroni nemmeno si erano accorti della orribile morte degli animali. Era stato il supervisore dei guardaboschi della Contea di Butler, Kurt Merbs, ad avvisarli di quanto accaduto. Il cane ucciso da tanta incuria era stato trovato con la testa riversa nella neve. Era anche incatenato ad un albero e riusciva a malapena a raggiungere un’altra piccola costruzione in legno presente in cortile.

A.P.

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