Cani bagnino toscani a lavoro: salvate già tre vite

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By Santa

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Il racconto del Presidente della sezione Toscana della Scuola italiana cani salvataggio: ecco cosa è successo e come sono intervenuti i cani bagnino toscani.

Cani bagnino toscani
Il salvataggio in acqua di un cane bagnino (Foto Adobe Stock)

Hanno lavorato sempre (tranne nei due mesi di lockdown) non lasciando mai la spiaggia libera di ponente al Forte dei Marmi e hanno già dimostrato tutto il loro valore. Stiamo parlando dei cani bagnino toscani della Scuola italiana cani salvataggio (Sics) che hanno tratto in salvo persone in difficoltà in mare già nei mesi di maggio e giugno 2020. Si tratta di un ragazzo e di due ragazze.

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Come hanno agito i cani bagnino toscani

cane bagnino
Un cane bagnino all’azione (foto Adobe Stock)

Domenica 24 maggio verso l’ora di pranzo è stato avvistato in mare un giovane in stato di difficoltà – ha raccontato Salvo Gennaro, presidente della sezione toscana della Scuola – Il ragazzo per la forte corrente era stato trascinato a circa 70 metri da riva e non riusciva a rientrare perché troppo stanco; chiedeva aiuto. Tre delle nostre unità cinofile sono intervenute. Hanno raggiunto l’uomo, gli hanno lanciato il baywatch (salvagente, ndr) al fine di mantenere le misure sanitarie anti covid hanno affidato la cima ai cani per il rientro a riva“.

L’altro preziosissimo intervento qualche settimana dopo, il 13 giugno: “Poco prima delle 9 due nostre unità cinofile, in spiaggia a quell’ora per allestire il campo di esercitazione, sono intervenute per portare in salvo due ragazze modenesi, di cui una minorenne. Le ragazze, anche se brave nuotatrici, a causa della corrente erano finite in una buca. Tutto si è concluso bene, c’è stata solo tanta paura” ha spiegato Salvo Gennaro come riportato da La Nazione.

I cani bagnino stanno dimostrano sicurezza e affidabilità anche contro il virus: “Grazie alla lungimiranza dell’amministrazione comunale, che ha autorizzato già nella fase 2 la ripresa degli addestramenti dei cani bagnino sull’arenile, è stato assicurato un presidio di salvataggio e soccorso, formato da unità cinofile con operatori abilitati. Le unità cinofile hanno anche il compito di vigilare sul distanziamento sociale” ha concluso Salvo Gennaro.

Il bagnino è solo uno dei nove mestieri in cui i cani sono davvero affabili.

S.C.

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