Cani e gatti in ospedale per stare vicino ai padroni: “Non ti lascio solo”

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By Benedicta Felice

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Cani e gatti in ospedale per stare vicino ai padroni, il progetto che permette ai pazienti di sentirsi meglio con i loco amici pelosetti

Affetto e bene (Foto Facebook)
Affetto e bene (Foto Facebook)

I nostri cari amici animali se potessero, non si staccherebbero mai dai loro padroni, nel corso della giornata. Al supermercato, a fare shopping, se fosse consentito non rinuncerebbero a nessuna delle due ma purtroppo non tutte le attività si possono compiere insieme al nostro fedele amico. Non solo.. finalmente in Ontario, in Canada i quattro zampe possono entrare in ospedale a trovare i loro rispettivi padroni malati. Una bellissima iniziativa che fa bene al cuore.

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Cani e gatti in ospedale per stare vicino ai padroni 

Cane e ragazza (Foto Facebook)
Cane e ragazza (Foto Facebook)

Il programma adottato dai membri dell’ospedale Juravinsky, si chiama Zachary’s Paws for Healing ed è stato adottato da una donna su ispirazione del nipote Zachary che ha potuto sperimentare di persona, i grandi vantaggi ricevuti dalla compagnia dei suoi cani, nel periodo più brutto della sua vita. Il venticinquenne infatti soffriva del linfoma di Hodgkin e grazie ai suoi amici pelosetti ha potuto constatare, da vicino, dei sensibili miglioramenti verso la sua malattia. La sua importantissima testimonianza ha incoraggiato sua zia, Donna Jekins, ad adottare un piano per consentire a tutti i pazienti di poter incontrare i loro animali durante il ricovero. Ovviamente, per compiere questa operazione, molto emozionante ma anche delicata, è opportuno seguire delle specifiche procedure per la tutela del paziente e del suo animale domestico. Innanzitutto, prima di varcare l’ingresso dell’ospedale, ogni animale deve essere pulito accuratamente e tenuto lontano dagli altri pazienti. Dopodiché, ogni pelosetto può andare a donare conforto e sostegno al suo padrone, rimanendogli accanto al letto, proprio come se fosse un parente o un caro amico.

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Tale attività è consentita durante la settimana e solitamente hanno la durata di un’ora. Anche se il tempo è poco, perché per il padrone e il cane non è mai abbastanza, la visita di un cane riesce ad apportare notevoli miglioramenti delle condizioni di salute generale di ciascun paziente. Carezze, baci, sono un vero toccasana per il padrone che può sentire tutto l’affetto speciale che gli riserva Fido. Un supporto dal valore inestimabile che solo chi ha un animale può capire fino in fondo.

Speriamo che simili iniziative possano essere create anche in Italia ed estese a quante più città possibili.

 

Benedicta Felice

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