Coronavirus: la LAV in un mese e mezzo ha già ricevuto undicimila richieste d’aiuto per gli animali domestici, alcune davvero inaspettate.

L’emergenza coronavirus ha messo in luce quanto siano importanti in Italia le associazioni, che svolgono un importante lavoro di assistenza per i cittadini, spesso anche a titolo gratuito.
Il coronavirus non ha mandato in vacanza alcune esigenze importati anzi in alcuni casi ne ha create di altre. Continuano a esserci avvistamenti di animali selvatici che devono essere recuperati e continuano a esserci animali randagi da portare al sicuro. La LAV sta continuando ad effettuare questo servizio, così come quello di assistere gli animali nei gattini e nei canili.
Coronavirus: undicimila richieste d’aiuto alla LAV per gli animali domestici

Quello che è aumentato invece è il numero di persone che non possono assistere ai loro animali perché sono debilitate dal coronavirus o perché sono in ospedale. L’Associazione Anti-Vivisezione ha attivato uno sportello online a cui i cittadini possono rivolgersi se hanno bisogno di aiuto o semplicemente di informazioni.
Il servizio, attivo da 45 giorni, ha già ricevuto 11000 richieste di aiuto da tutta Italia, con più di 130 telefonate e tra le 150 e le 200 mail al giorno.
Le curiosità a cui risponde la LAV variano da quelle più gettonate anche da chi non si occupa di un animale come “Gli animali domestici trasmettono il coronavirus?” fino a quelle più di nicchia come “Cosa succede ora a canili e gattili”?
Sono diverse le persone che contattano questa e altre associazioni per affidare loro temporaneamente i propri animali o per portare il cane fuori per fare i suoi bisogni, dato che chi è positivo al Coronavirus Sars – Cov – 2 non può uscire di casa per farlo da lui stesso.
Altri invece si affidano all’associazione per ritrovare i propri animali smarriti, per chiedere assistenza per una pratica di adozione o anche chiedere un parere legale su una multa avuta mentre assistevano i propri animali.
Chi ne avesse bisogno può contattare la LAV al n. 064461325 e al 320.4795555 o via mail a emergenza@lav.it
Potrebbe interessarti anche:
- Lavorare ai tempi del coronavirus: un aiuto insolito dall’asinello Mambo
- Come il coronavirus può salvare il pangolino dall’estinzione
- Prende un cane per suo figlio malato ma scopre una terribile coincidenza
- Riscaldamento globale: un aiuto dai cavalli per contrastarlo
- L’amicizia con due cani ha cambiato la vita a questo agnellino VIDEO
Teresa Franco