Crudeltà animali: cane anziano picchiato e terrorizzato dal padrone

Crudeltà animali: cane anziano picchiato e terrorizzato dal padrone

maltrattamento animali
Due pitbull salvati da Oipa

Due pit bull, un anziano, vittime di maltrattamenti

Era terrorizzato dal padrone. Un anziano pit bull con gli arti posteriori paralizzati era vittima di continue vessazioni da parte del proprietario.

Il povero cane era giornalmente maltrattato, con insulti, veniva picchiato ed era in uno stato di abbandono terrificante. E’ quanto denuncia Oipa intervenuta sul posto per il sequestro dell’animale.

Secondo quanto viene riferito, il nucleo di guardie zoofile OIPA Genova ha effettuato un sopralluogo in un appartamento a seguito di una segnalazione telefonica.

I testimoni riferivano di lamenti di un cane che veniva regolarmente insultato, seguiti da colpi sordi e guaiti.

Durante il sopralluogo, la scena era agghiacciante. I volontari hanno trovato due pit bull, un maschio anziano di 15 anni e una femmina più giovane di 7 mesi.

Il cane anziano era in condizioni drammatiche. Il cane presentava una paralisi al treno posteriore, piaghe da decubito e un probabile tumore ai testicoli. Giaceva inerme sulla propria urina.

Anche le condizioni della giovane femmina, una cucciola, erano critiche. Aveva un’infestazioni da pulci, con conseguente dermatite, e un’evidente mastite.

Oipa ha soprattutto riscontrato “uno stato di prostrazione psicologica dell’animale, causato da anni di vessazioni e maltrattamenti fisici, tanto da essere letteralmente terrorizzato dal proprietario”.

Maltrattamento animali

I cani sono stati sequestrati al termine del sopralluogo nonostante le minacce del proprietario. Durante l’operazione, è stata necessario anche la presenza della Polizia di Stato in quanto l’uomo risultava essere un pluripregiudicato, noto per essere pericoloso e aggressivo.

“Siamo rimasti scioccati dalle condizioni in cui vivevano questi cani, in particolare l’anziano pitbull, da 5 anni paralizzato e picchiato perché osava lamentarsi per il dolore”.

Commenta Giuliana Luppi, coordinatrice guardie zoofile OIPA Genova.

Luppi ha spiegato che le condizioni del cane anziano non erano compatibili con il canile, per questo è stato trasferito presso uno stallo. In modo che “Zed, così è stato ribattezzato, di vivere gli ultimi anni accudito come necessita e merita.”

C.D.

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