Donna adotta un cane incatenato e trascurato che ha nutrito per un anno

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By Mariano Orlacchio

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Dopo aver  nutrito un cane  per circa un’anno, mentre era incatenato, una donna riusci a portarlo  finalmente in salvo dal giardino dove era costretto a catena a una casa amorevole.

Laura mentre finalmente tiene Takia tra le sue braccia ( fonte Foto Facebook)

Laura Seymour aveva visto quel cane incatenato  dentro un recinto nei dintorni della sua abitazione in Virginia e vedendolo affamato e molto trascurato cerco di aiutarlo in ogni modo possibile.

Secondo i racconti della ragazza, la prima volta che lo  vide, il cane non aveva ne cibo ne tanto meno una cuccia per ripararsi per la notte , la creatura aveva infatti scavato una buca nel terreno fangoso dove si accucciava per dormire.

Dopo essere stata incatenata la liberazione

Takia dopo l’adozione finalmente libera dalle catene (Fonte foto Facebook)

Al primo incontro con Akita, questo il nome del cane, la ragazza era molto intimidita dalle sue grosse dimensioni ma non poteva lasciare  quella creatura indifesa in quelle pessime condizioni, così decise di avvicinarsi con molta prudenza cercando di socializzare con il cane e riuscendolo ad accarezzare.

Non appena accarezzo quel grosso cucciolo pieno di fango il cuore della ragazza si sciolse e decise che avrebbe fatto di tutto per aiutarlo.

E così fece , infatti la ragazza per circa un anno si recò in quel giardino riempendo la ciotola del cane di prelibatezza culinarie in modo che quella docile creatura potesse tornare in forze.

A quando raccontato da Laura vedendo le condizioni in cui era costretta quella creatura non le era mai balenato neanche per un secondo il pensiero che a poca distanza da quel giardino malconcio e fangoso potesse abitare qualcuno.

Così scavalcò il recinto dismesso  praticamente tutti i giorni per un anno.
Tanto che ormai il cane aspettava con ansia le sue visite e aveva imparato a riconoscere la sua macchina “Più mi fermavo, più si eccitava”, la ragazza cambiò anche il nome del cane da Akita a Takia.

Volendo trovare una condizione migliore per l’animale si vide costretta a contattare gli addetti del controllo animali per segnalare le condizioni difficili in cui viveva la povera creatura, ma sfortunatamente a detta degli operatori finché il cane avesse avuto una cuccia e cibo e acqua adeguati, non sarebbe necessaria alcuna azione.

Laura però era molto preoccupata delle condizioni del cane con il freddo la neve e la pioggia la povera Takia aveva dormito fuori incatenato e con l’avvicinarsi dell’estate con il sole cocente e senza acqua fresca la ragazza era molto preoccupata per la sua vita.

Così contattò nuovamente gli operatori del controllo animai che il giorno successivo alla sua chiamata la ricontattarono comunicandole che il proprietario doveva cedere il cane,e se  lei conoscesse qualcuno che avrebbe potuto prendersene cura altrimenti sarebbe finita in un rifugio.

Senza nemmeno pensarci un secondo Laura si offrì immediatamente per portarla a casa con se. Dopo aver passato anni in un recinto incatenata sotto il sole e sotto le intemperie ora Takia dorme nel letto della ragazza e può correre liberamente senza catene.

Una splendida dimostrazione di amore incondizionata nei confronti degli animali da cui tutti dovrebbero trarne esempio, il cane ora finalmente sta bene ed è amato da Laura e da tutta la sua famiglia .

Takia è entrato effettivamente a far parte della famiglia tanto che per natale è stata inclusa nella tipica cartolina che tradizionalmente si invia a tutti i parenti per augurare buone feste.

 

Mariano Orlacchio

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