NOITA, ancora minacce ad Enrico Rizzi: poiana morta lasciata sotto casa

Foto dell'autore

By Antonio Papa

News

FOTO – Facebook @enricorizziofficial

Una poiana è stata trovata morta di fronte alla casa occupata dalla famiglia di Enrico Rizzi, il presidente del NOITA (Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali). La carcassa del rapace è stata rinvenuta nelle scorse ore, dove era stata lasciata di proposito davanti alla buca delle lettere riportante il nome dello stesso Rizzi, nonostante il leader animalista non abiti più lì da tempo.

La poiana è un esemplare di uccello protetto dalla Legge 157/92, e lo scopo becero ed intimidatorio dell’insano gesto viene aggravato dall’uccisione di un volatile la cui specie fa parte da anni degli animali sottoposti a vincolo di protezione. Rizzi nelle scorse settimane aveva polemizzato contro i cacciatori e la pratica barbara dell’attività venatoria. Evidentemente il suo attivismo in favore dei diritti degli animali deve aver dato fastidio a qualcuno, che ha ben pensato di farlo desistere utilizzando metodi spicci.

FOTO – Facebook @enricorizziofficial

Leopoldo Falco, ex Prefetto di Trapani, ha fatto sentire la propria voce in proposito, manifestando tutta la propria solidarietà nei confronti di Enrico Rizzi. In un colloquio telefonico tra i due, il presidente del NOITA è stato incitato a portare avanti la propria battaglia ed a sbandierare con maggiore convinzione i propri ideali, con l’invito a non lasciarsi intimorire dalla gentaglia che ha perpetrato un simile scempio. Falco ha reso noto che le minacce subite da Rizzi possiedono al contempo una valenza simbolica importante, perché vuol dire che l’attivista animalista dà fastidio ai delinquenti e la sua opera è importante.

A parlare di questa brutta circostanza è stato lo stesso NOITA in una nota ufficiale diffusa sui propri canali web ufficiali. Ed anche lo stesso Enrico Rizzi sulla propria pagina Facebook ufficiale ha reso noto il fatto, postando anche alcune foto a testimonianza delle gravi minacce che ha dovuto subire. L’invito anche da parte di noi di amoreaquattrozampe è quello di non mollare e di andare avanti con ancora più determinazione. Nelle scorse ore una atroce violenza era stata usata su un altro volatile.

Poiana ©Getty
Impostazioni privacy