Festival carne di cane, Yulin: Animalisti Italiani in piazza il 21 giugno

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By lotta75

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Si avvicina il fatidico giorno inaugurale del Festival della Carne di Cane di Yulin in Cina. Molte le iniziative in tutto il mondo per contestare la manifestazione e chiedere al governo cinese di non acconsentire all’evento.

Tra queste, l’Associazione Animalisti Italiani Onlus ha promosso per Martedì 21 giugno dalle 10.00 alle 12.30, il giorno di apertura del Festival  un presidio davanti l’Ambasciata Cinese a Roma, nei pressi di Largo Ecuador, per chiedere di fermare la manifestazione di Yulin dove in occasione del solstizio d’estate si tiene il Festival durante il quale vengono uccisi circa 10 mila cani.

Yulin è una città che contra su 5 milioni e mezzo di abitanti ogni anno. Un macabro che mette in scena una vera e propria mattanza nell’ambito della quale gli animali vengono torturati prima di essere uccisi, in quanto la carne di cane sarebbe migliore.  Molti cani uccisi durante la manifestazione sono rubati o allevati in modo illegale, in quanto il governo cinese ha stabilito precise regole per l’allevamenti dopo che ogni anno in cina muoiono  ancora tre mila persone per ravvia. Nel paese, vengono consumati circa 25 milioni di cani all’anno. Molte associazioni animaliste ta le quali in primo piano la World Animal Protection chiede il divieto del consumo della carne di cane in Cina  così come stabilito in altri paesi asiatici come Filippine, Singapore e Hong Kong.

Una vera e proprio mobilitazione internazionale a suon di hashtag sta imperversando sul web e i social, inun ultimo e disperato tentativo: #StopYulin2016 #BanYulin2016 #StopYulinTorture.

 

Inoltre, l’associazioni Animalisti italiani, in attesa del presidio ha invitato i cittadini ad una Mailbombing all’ambasciata cinese:

SCRIVETE A: AMBASCIATA DELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE PRESSO LA REPUBBLICA ITALIANA Straordinario e Plenipotenziario Ambasciatore: Li Ruiyu Via Bruxelles, 56- 00198 Roma Italia Email: segreteria.china@gmail.com â–º MAILBOMBING â—„ FAC SIMILE: All’egregio ambasciatore della Repubblica popolare cinese Via Bruxelles 56 -00108 – Roma (Rm) Illustrissimo S. E. LI RUIYU Chiediamo gentilmente un intervento urgente presso il Governo Cinese affinché fermi la prossima strage di cani prevista per domenica 21 giugno, durante una festa tradizionale nella quale crudeltà e morte diventano purtroppo le principali protagoniste. Nel giorno del solstizio d’estate, nella Regione Autonoma di Guangxi vengono macellati oltre 10.000 cani, detenuti in gabbie ed in pessime condizioni igieniche e sanitarie. Secondo dati ufficiali del Vostro Ministero della Sanità, ogni anno muoiono tra le 2.000 e le 3.000 persone a causa della rabbia contratta per il consumo dei suddetti cani. Inoltre Le chiediamo gentilmente di intervenire presso il Governo Cinese per chiedere l’abolizione del consumo di carne di cane e gatto, già vietata in altri Paesi Asiatici come Taiwan, Filippine, Singapore e Hong Kong. Confidiamo nella grande sensibilità di un Paese di antica cultura e civiltà come la Cina per superare questi delicati problemi che stanno molto a cuore ai Paesi Europei. Grazie.

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