Finalmente insieme: trova casa il pensionato che non voleva abbandonare il suo cane

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By lotta75

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Una storia a lieto fine per un anziano signore e il suo cane. La vicenda è esplosa sulle pagine di cronaca dopo che un’associazione animalista, La Cuccia di Monfalcone ha pubblicato un messaggio sul suo profilo Facebook: “Solitamente gli annunci che pubblichiamo sono di amici a quattro zampe alla ricerca di una casa, una famiglia. Oggi però a cercare una casa, oltre a un cane è anche il suo proprietario, un uomo anziano, rimasto senza un tetto, costringendoli alla separazione, l’animale in un box e l’uomo in un’altra struttura”.

L’anziano signore è rimasto senza casa e dopo essere stato ricoverato per un’emorragia, gli era stato dato la possibilità di poter essere accolto in una struttura dove però gli animali erano vietati. E così, il pensionato ha preferito vivere per strada e nella sua auto, per restare al fianco della sua cagnolina di nome Papi, di nove anni.

Un caso che ha sollevato lo sdegno ma grazie all’intervento dell’associazione, il signore Sergio non solo ha potuto riabbracciare il suo cane, ma passerà il Natale assieme a lui in una nuova casa.

“Sergio e la sua amata Papi hanno trovato casa grazie a due meravigliose persone che gli hanno dato un tetto a costo zero!”, è la bellissima notizia che ha condiviso La Cuccia di Monfalcone. Un sogno che si realizza in quanto i volontari speravano proprio che Sergio potesse passare le feste con il suo compagno.

Dopo quel messaggio ci sono state numerose proposte di ospitalità e di sostegno economico, tra queste quella di due sorelle pensionate che hanno messo a disposizione di Sergio e a titolo gratuito un appartamento ammobiliato di loro proprietà.

Di fronte a storie di questo tipo, ci chiediamo che tipo di società abbiamo creato, se ad una persona viene tolta non solo la dignità ma anche il diritto degli affetti. Inoltre, riguardo a questo tema, è sorprendente che, nonostante i cani come i gatti siano considerati animali d’affezione, per cui il loro abbandono viene sanzionato, le stesse istituzioni al contrario favoriscono in  casi come questo la separazione dell’animale dal suo padrone.

Tra gli aggiornamenti della vicenda, La Cuccia aveva spiegato che “a seguito dei numerosi messaggi di accusa, ci sentiamo di precisare che l’amministrazione comunale si è fatta carico della situazione del sig. Sergio che però non si è dimostrata di facile soluzione”. Bè cosa dire? Possibile che le autorità non riescono a modificare determinati regolamenti?

 

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