George Ragozin, Mister Bracconaggio: guadagna milioni coi safari uccidendo animali rari

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By Antonio Papa

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George Ragozin bracconaggio
Lui è George Ragozin, un uomo che non si fa problemi nell’uccidere animali anche rari per far soldi. È bracconaggio

Il bracconaggio purtroppo può diventare anche legale, se si hanno le conoscenze giuste. Ce lo dimostra questo individuo, George Ragozin.

George Ragozin è un uomo che fa soldi a palate sulla pelle degli animali. Questo individuo, un russo di 45 anni, guadagna più di un milione e mezzo di dollari l’anno organizzando tour di caccia in modo che i suoi ricchi clienti possano uccidere animali esotici. Compresi alcune specie in via di estinzione. Le persone in particolare possono puntare i fucili contro elefanti, rinoceronti e leoni e godersi stanze di lusso, cibo e vino di lusso ed il servizio di lavanderia giornaliero.

Un pacchetto di caccia di dieci giorni parte dai 5mila dollari, poi si sale ulteriormente a seconda dei servizi desiderati. Ammazzare un leone costa ad esempio 34mila dollari, una zebra invece 21mila. E poi si arriva ad elefanti o rinoceronti bianchi, per 55mila dollari. E pensare che in origine Ragozin era un medico. Ma l’idea di fare soldi tutto sommato facili ed in quantità talmente ingente fa si che questi non si ponga particolari problemi nell’ammazzare altri animali.

Ora vive in Sudafrica e sostiene di avere tutto prenotato fino al 2020. I safari di questo individuo senza scrupoli avvengono in stati quali Zimbabwe, Mozambico, Burkina Faso e Namibia. Purtroppo tutti autorizzati e legali. Recentemente Ragozin è finito sotto i riflettori dopo le foto dei suoi figli – dei ragazzini – ritratti con i fucili in mano sui corpi di animali appena uccisi, insieme a lui. C’è chi sostiene di averlo visto incitare dei bambini di 8 anni alla caccia.

Bracconaggio, il mostro Ragozin: fa soldi uccidendo animali rari

È importante notare che la popolazione di elefanti africani è diminuita di tantissimo negli ultimi dieci anni. Un secolo fa la popolazione di questi animali ammontava invece a dieci milioni. Attualmente si stima che ne siano rimasti solo 400.000. Secondo il WWF i rinoceronti bianchi meridionali invece ormai vivono soltanto in riserve protette. C’è poi il rinoceronte nero occidentale, estinto assieme ai rinoceronti bianchi settentrionali. Ragozin si giustifica affermando che la caccia avvantaggi la popolazione selvatica mondiale. Ma questo è soltanto bracconaggio legalizzato.

Ma questo bracconiere, perché in pratica è di questo che si tratta, non spiega come. Questa persona ha fatto fortuna semplicemente perché vanta amicizie importanti. È membro infatti della Professional Hunters Association of South Africa, del Safari Club International e dell’International Professional Hunters Association. Ed è anche amico di Sergey Yastrzhembsky, ex portavoce di Vladimir Putin.

A.P.

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