Giro di vite del Governo sui canili Lager, Salvini: “Legge entro l’estate”

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By lotta75

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Non solo maltrattamenti e violenza, animali vittime di un buisness degli orrori

canili lagher
Cane maltrattato

Vittime di abbandoni, violenza, crudeltà e maltrattamenti e di ogni tipo di sfruttamento che abbia un rendiconto economico dal quale trarre profitto. La crudeltà sugli animali è al centro del dibattito politico. Le associazioni e gli enti animalisti da diversi anni chiedono l’inasprimento delle pene. Ad oggi, per chi abusa o uccide un animale, la pena massima è di 3 anni, per cui gli autori del gesto nella maggior parte dei casi restano impuniti.

Il settore “pet” è una fascia di mercato in crescita e redditizia in diversi rami. Che sia negli accessori come in attività illegali, per cui le stesse organizzazione malavitose come emerso dal Rapporto Zoomafia 2019 della Lav gestiscono diversi affari legati allo sfruttamento degli animali. Dal giro di scommesse illegali delle corse dei cavalli e dei combattimenti dei cani, agli appalti per la gestione di strutture comunali.

Una situazione diventata insostenibile e diffusa in molte regioni del paese. Sul tema, dalle indiscrezioni trapelate, sta lavorando il ministero dell’Interno che annuncia una circolare contro i canili lager con l’obiettivo di smantellare quelli fuori norma e che non garantiscono le cure necessarie agli amici a quattro zampe.

La circolare è diretta ai Prefetti per rimarcare la necessità di maggiori controlli nei canili e in altre strutture dove vengono ricoverati gli animali.

A questa norma, si aggiungerebbe un pacchetto di norme sollecitate dal ministro dell’Interno Matteo Salvini mirate ad inasprire le pene a chi maltratta o abbandona gli animali.

“Come ministero dell’Interno per un piano straordinario entro l’estate. C’è un business dei cani da combattimento e dei canili lager. Aiuteremo anche le strutture che fanno bene il loro lavoro”. Ha dichiarato il ministro dell’interno in un incontro elettorale a Cantù, in provincia di Como.

E’ quanto confermato dallo stesso Salvini, in un tweet sull’account ufficiale, pubblicando la fotografia di Fuego, il cagnolino torturato e bruciato vivo, salvato a Sassari. Uno degli ultimi casi di crudeltà che hanno sollevato sdegno a livello nazionale.

Dopo il caso dei canili in Sicilia e della diaspora dei cani rivenduti al Nord Europa, quello del Canile La Muratella a Roma dove cani e gatti muoiono per mancanze di cure, recentemente, la Guardia di finanza di Olbia ha sequestrato il canile Europa nel corso di un blitz su disposizione della Procura di Tempio. Oltre 500 animali, ammassati e detenuti in condizioni igienico sanitarie non adeguate. Il presidente e il veterinario della onlus che aveva in gestione il canile sono stati pertanto denunciati per falso ideologico e detenzione di animali in condizioni di disagio.

Da troppi anni ormai si parla d’inasprimento delle pene per chi maltratta gli animali. E’ anche giunta l’ora che chi dovrebbe monitorare, inizi a compiere il proprio dovere, in modo costante, al di fuori di dinamiche clientelistiche.

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C.D.

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