Rogo Grenfell Tower, unità cinofile al lavoro nell’edificio

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By Gabriele

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(foto da Twitter)

“Stiamo studiando le questioni penali. L’inchiesta individuerà qualunque reato commesso”, ad affermarlo è il capo della polizia locale Stuart Cundy, facendo riferimento al rogo della Grenfell Tower di Londra. Cundy ha detto che l’inchiesta della polizia sull’incendio avrebbe riguardato l’edificio e la sua ristrutturazione nel 2016 e si è impegnato a perseguire le persone se vi fossero le prove.

Intanto, nei giorni scorsi, sul posto sono state inviate le unità canine della London Fire Brigade, insieme ai cani di ricerca e salvataggio urbani del MET. Detective e pompieri hanno ora esaminato ogni piano della torre per valutare la sua integrità strutturale. Nell’edificio vivevano seicento persone circa e il rogo sarebbe scaturito dal corto circuito di un frigorifero.

Intanto, incastrati in imbragature alte, i cani da fiuto coprono con cura i piani superiori dell’edificio.
Per una maggiore protezione, i cani indossano scarponi, che proteggono le zampe dai vetri rotti e da altri detriti. Gli addestratori insistono sul fatto che il senso dell’olfatto dei cani è più preciso della tecnologia.

Sono anche molto più leggeri degli esseri umani e possono coprire rapidamente una vasta area, riducendo la quantità di tempo che altri servizi di emergenza spenderebbero per effettuare le ricerche nell’edificio. Il capo dei pompieri di Londra Dany Cotton ha dichiarato: “Utilizzeremo squadre specializzate di cani, che attraverseranno l’edificio e l’area circostante in cerca di persone disperse da identificare”.

I cani possono odorare attraverso materiali solidi, come il calcestruzzo, e il loro senso è stimato 10 volte più forte di un essere umano. Gli spaniel – cani da caccia inglesi – ad esempio hanno nasi particolarmente sensibili e sono spesso utilizzati dalla vigili del fuoco e dalla polizia nelle ricerche del corpo.

Nei giorni scorsi, vi abbiamo raccontato di Daisy, un cockapoo di tre anni che ha salvato la vita dei suoi due padroni, Alex Gibson, 22 anni, e la sua ragazza incinta Charlotte Perren, 24, i quali dormivano in Princes Parade, Golders Green, quando scoppiò un incendio nel supermercato sotto casa. La coppia è così riuscita a uscire di casa e salvarsi, prima che le fiamme invadessero l’appartamento.

Purtroppo però non sono riusciti a portarsi dietro la loro Daisy, che è quindi tragicamente deceduta nell’incendio. Il cane era di proprietà della madre del signor Gibson e aveva alloggiato durante la notte nella casa della coppia. Proprio il ragazzo ha spiegato ai tabloid inglesi: “Eravamo entrambi addormentati e se non fosse stato per Daisy che saltava sulla mia partner per svegliarla, non saremmo qui adesso”. Daisy “sicuramente” ha sentito che la coppia era in pericolo e ha agito per avvisarli, aggiungendo: “Era il cane più fedele mai visto, lei era così innamorata”.

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