Guinea Equatoriale: drillo cucinato e venduto al mercato – FOTO

Guinea Equatoriale: drillo cucinato e venduto al mercato – FOTO

drillo cucinato
(Instagram)

Una foto denuncia sconcertante arriva dalla Guinea Equatoriale, uno dei più ricchi Paesi africani: un drillo è stato cucinato e venduto al mercato.

Mette i brividi una foto denuncia della fotografa Cristina Mittermeier, che in Africa è riuscita a immortalare il terrificante momento in cui un drillo, una scimmia in via d’estinzione, viene cucinato alla griglia da alcuni autoctoni. Si tratta di immagini diffuse dal canale Instagram del National Geographic, divenendo virali.

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La foto denuncia del drillo cucinato

Denuncia la fotografa: “In molti paesi africani il consumo di carne di animali selvatici è comune e in luoghi come l’isola di Bioko, dove ho fotografato questa macabra scena, mangiare carne di animali selvatici è in realtà uno status symbol”.

Spiega Cristina Mittermeier: “Il drillo, una delle più grandi scimmie sulla Terra è sia rara che in via di estinzione, e ha una gamma relativamente piccola. Questo animale era stato ucciso da un cacciatore e veniva arrostito con una torcia per essere venduto come carne al mercato”.

Racconta ancora la fotografa: “Per me è stato orribile vedere come la sua pelliccia un tempo lucida veniva arrostita e le sue membra tagliate, e come, lentamente, questo animale un tempo magnifico diventasse solo un altro pezzo di carne”.

Dove è avvenuto l’episodio?

L’isola di Bioko si trova nella Guinea Equatoriale, un Paese che “ha fatto un sacco di soldi negli ultimi decenni con lo sfruttamento del petrolio”. Viene infatti chiamato anche il Kuwait africano.

Cristina Mittermeier osserva: “Mentre i suoi pozzi si prosciugano, tuttavia, la piccola nazione africana si augurerà di guardare ancora una volta al turismo come la sua più redditizia fonte di reddito e i parchi che oggi esistono solo sulla carta si spera possano diventare santuari per queste meravigliose creature”.

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Le reazioni alla foto del drillo cucinato

La foto pubblicata dalla pagina Instagram del National Geographic è divenuta orribilmente virale. Sono state oltre 600mila le reazioni. Centinaia sono i commenti. “L’uomo è orribile”, scrive qualcuno, mentre altri definiscono il gesto “inumano”. Tanti sono gli insulti nei confronti di chi ha deciso di arrostire l’animale. Però qualcuno arriva a difendere il gesto, spiegando che fa parte della loro tradizione.

“Non è la crudeltà dell’uomo, è la fame, la povertà e la disuguaglianza tra gli uomini”, sottolinea infatti un utente. Ma in molti sono in disaccordo: “Come può esserci tanto ma tanta mancanza di coscienza all’interno di una persona, di un umano?”, è la domanda che viene posta poi da un altro commentatore.

La foto del National Geographic

Photo by @CristinaMittermeier // In many African countries consumption of bushmeat is commonplace and in places like the island of Bioko, where I photographed this grisly scene, eating bushmeat is actually a status symbol. The Drill, one of the largest monkeys on Earth is both rare and endangered, and has a relatively small range. This animal had been shot by a hunter and was being roasted with a torch to be sold for meat at the market. To me it was horrifying to watch how its once lustrous fur was singed and its limbs chopped off, and how, slowly, this once magnificent animal became just another piece of meat. Known as the “Kuwait of Africa” Equatorial Guinea made a lot of money in recent decades from oil exploitation. As its wells dry off, however, the small African nation will hopefully look once again at tourism as its most viable source of revenue and the parks that today exist only on paper will hopefully become sanctuaries for these amazing creatures. #follow me at @cristinamittermeier to learn more about conservation. #stopbushmeat #wildlife #graphic #africa #protectnature

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GM

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