La gelosia come sentimento non è imputabile solo agli esseri umani a dimostrarlo è stato uno splendido Husky che geloso del proprio amico umano si lamenta perché ha “osato” accarezzare il gatto anziché lui.
Lo strepitoso video e diventato virale in pochissimo tempo e ritrae un Husky sdraiato sul divano con il proprio amico umano e il gatto, a un certo punto del video il cane inizia ad osservare una scena che proprio non gli piace, ovvero il suo amico umano anziché coccolare lui sta dolcemente accarezzando il gatto.
La gelosia del cane
La gelosia è tale tanto da farlo iniziare ad ululare. Un ululato di dolore come se si sentisse tradito dall’infausto gesto dell’amato amico umano che in quel preciso momento preferisce la compagnia e le coccole del gatto invece delle sue.
Da sempre viene sostenuto che cani e gatti siano acerrimi nemici e anche se più volte questo falso mito è stato sfatato questo video sembrerebbe confermarlo.
Il cane e il gatto sono due animali completamente diversi, solitamente il cane è molto più leale e socievole mentre i gatti sembrano essere più schivi e indipendenti. Nonostante le loro enormi differenze sociali oltre che morfologiche queste due specie sono capacissime di convivere e a volte di comportarsi da veri e propri fratelli.
Ovviamente come in tutti i rapporti fraterni esistono le discussioni e i litigi ed è proprio quello che sembra accadere in questo video.
A causa del mito che li vede come nemici la spiegazione del comportamento del cane potrebbe sembrare ovvia ma in realtà il suo comportamento potrebbe essere dovuto a un forma diversa di gelosia.
Nel video sembra infatti che il cane si arrabbi perché il gatto viene coccolato dal proprietario ma non esiste solo questa opzione, infatti in realtà il motivo della gelosia potrebbe essere un’altro.
Gli animali che crescono insieme instaurano un rapporto di complicità, un legame unico, quindi la gelosia del cane potrebbe essere scaturita sia dal fatto che avrebbe voluto essere coccolato lui al posto del gatto, ma potrebbe anche significare, che il gatto facendo parte del suo branco non doveva essere coccolato dall’umano perché avrebbe voluto coccolarlo lui.
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