Il gattino bugiardo che vuole godersi l’affetto di due padroni, di nascosto

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By Benedicta Felice

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Il gattino bugiardo che vuole convivere con due famiglie differenti, avvalendosi però dei medesimi benefici ricevuti da entrambi

Il gatto furbetto (Foto Pixabay)
Il gatto furbetto (Foto Pixabay)

 

Stare con due piedi in una scarpa“. E’ così che recita un detto popolare che si riferisce all’imbarazzo provato da una persona di fronte a qualche errore commesso. Lo sbaglio solitamente riguarda l’abitudine di qualcuno di sfruttare una situazione di comodità per godere dei benefici. Un comportamento del genere è frequente anche tra gli animali, anche se loro lo fanno spontaneamente senza secondi fini. Si tratta di un gatto, a quanto pare, molto furbo.

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Il gattino bugiardo che vuole vivere con due padroni diversi 

Lo sguardo eloquente del gatto (Foto Pixabay)
Lo sguardo eloquente del gatto (Foto Pixabay)

Il micio ha sfruttato la buona fede di due famiglie di Guadalajara,  in Messico, per ricevere coccole e attenzioni da entrambe. Infatti, per una si chiama Mayo mentre per l’altra Poncho. Tutto è cominciato nel 2013 quando la signora Rosalinda Ortiz Rios decise di adottare un gattino che vagava solo e indifeso per strada. Il cucciolo fu accolto benevolmente dall’intera famiglia, composta anche da altri sei gatti e tre cani. Per ben 7 anni, tutto sembrava procedere a meraviglia. Il micio trascorreva la sua vita tra carezze e tanto amore, ricevuto non solo dai suoi genitori umani ma anche dagli altri suoi compagni di gioco con cui aveva un buon rapporto.

Un giorno la signora stava facendo degli acquisti in un negozio quando all’improvviso incontrò Mayo che si avvicinò al suo cagnolino per salutarlo. A quel punto, il proprietario del negozio esordì con una frase sospetta: “Che strano, questa volta non ha paura del cane..“. Immediata la risposta di Rosalinda che riferì al negoziante l’assoluta normalità del fenomeno, poiché il suo cane e il suo gatto vivevano con lei. L’uomo continuò il suo discorso dicendo che il micio viveva anche insieme a loro, da diverso tempo. Al micio “traditore” è stato dato il nome di Pacho e ormai era divenuta la mascotte di tutte le persone che si recavano lì a fare compere. In pochissimo tempo, il felino è riuscito a conquistare l’affetto di tutti, e a non farsi scovare dal suo proprietario. Situazione del tutto diversa con la sua padrona che casualmente ha messo insieme i pezzi del puzzle mancante, riuscendo a capire il motivo delle improvvise sparizioni del suo amico pelosetto, frequenti soprattutto durante la notte.

Nonostante l’inaspettata scoperta, Rosalinda continua ad amare il suo micetto furbo, sentendosi più al sicuro ogni volta che esce dalla sua abitazione.

 

Benedicta Felice

 

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