Il micio disperso sull’aereo a Bangor, l’obiettivo è unirlo alla sua famiglia

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By Benedicta Felice

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Il micio disperso sull’aereo, i membri dell’organizzazione umanitaria di Bangor stanno tentando di ricongiurlo con la sua famiglia

gatto in primo piano (Foto Pixabay)
gatto in primo piano (Foto Pixabay)

 

Una vicenda insolita e bizzarra che destato preoccupazione si è verificata nell’aeroporto di Bangor. Il protagonista è un adorabile gattino che sta vivendo un’avventura tutta particolare. Il felino si è ritrovato a bordo di un areo cargo e qualcuno sta cercando di riportarlo a casa. Ci riuscirà? Vediamo cos’è accaduto.

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Il micio disperso sull’aereo, le ricerche continuano 

Ala dell'aereo (Foto Pixabay)
Ala dell’aereo (Foto Pixabay)

Il felino si è ritrovato in volo all’aeroporto internazionale di Bangor giovedì notte che per poi decollare il venerdì mattina. L’aereo in questione era il C-17 Globemaster III partito dalla California che ha fatto una sosta in Colorado, per poi proseguire verso Bangor. Il felino è stato rinvenuto dietro alcune casse dai membri dell’equipaggio. Gli autori della scoperta sono convinti che sia rimasto lì durante tutto il volo o nel momento in cui l’aereo è atterrato a Bangor.

Il micino, una volta scovato, è stato condotto nell’ufficio di assistenza dove è stato riempito di coccole da Amy Quam, il direttore delle operazioni. Quest’ultimo ha affermato che non appena ha fatto una bella scorta di carezze, dopo un pò il micio si è rimesso in piedi. “Voleva solo ricevere amore” ha commentato Amy. Il tragitto del micio era diretto nell’organizzazione umanitaria di Bangor, dove ha percorso la bellezza di circa 3200 miglia.

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Molte strategie con un unico obiettivo 

Il gatto speranzoso (Foto Pixabay)
Il gatto speranzoso (Foto Pixabay)

Per scovare il gatto, Quam ha adottato le strategie che avrebbero potuto rivelarsi tra le più efficaci da adottare. Allora ha cominciato a tracciare i suoi movimenti, chiedendo all’aeronautica militare il punto di partenza dell’aereo ma nessuno ha avuto idea di dove potesse essere finito. Tuttavia, non è l’unico che ha fatto tutto il suo meglio per ritrovare il micio sano e salvo. Anche Thibodeau si è impegnato, postando una foto del felino sulla pagina dell’aeroporto. I membri dell’organizzazione umanitaria hanno riferito di adottare la medesima strategia sui loro social media.

Tuttavia, nell’associazione di Bangor, Alicia Roussin ha dato delle informazioni importanti sul micio, dicendo che è provvisto di un microchip. Da tale constatazione è emerso che il felino ha una famiglia che lo attende da qualche parte. “Il nostro intento è quello di riunire la famiglia con il loro gatto” ha sottolineato Roussin.

La nostra speranza è che il micio possa trovare presto la sua famiglia e che la sua avventura rimanga solo uno spiacevole ricordo.

Benedicta Felice

 

 

 

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