Karina, la bimba sopravvissuta nella foresta grazie al suo cane

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By Antonio Papa

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Una bimba sopravvissuta ad un potenziale disastro per ben dodici giorni, una storia incredibile. Dodici giorni sono un’eternità per una madre che non riesce più a trovare la sua bambina. E sono altrettanto lunghi se una bambina di 3 anni li trascorre in una foresta.

La storia che stiamo per raccontarvi ha dell’incredibile, le premesse lasciano presagire un finale funesto, in realtà vi rassicuriamo subito, la bambina è sana e salva finalmente tra le braccia di sua madre.

Karina una  bambina di soli 3 anni si è inconsapevolmente allontanata dalla propria abitazione con l’intento di cercare il padre, non riuscendo più a ritrovare la strada di casa si è rifugiata nella foresta cibandosi di frutti di bosco e acqua di fiume per sopravvivere.

La bimba è stata ritrovata solo dodici giorni dopo da elicotteri e ranger di una squadra speciale in una zona popolata la branchi di lupi ed orsi, ma fortunatamente Karina non era sola, ad accompagnarla in questa incosciente avventura  c’era un inseparabile amico, il suo fidato cagnolino!

E’ stato proprio grazie alla bestiola che la piccola ha potuto affrontare le rigide temperature della foresta russa, nei pressi del villaggio di Olom, riscaldandosi con la pelliccia dell’animale.
Ma i meriti di questo cane non sono finiti. Infatti,  due giorni prima del ritrovamento della piccola, si è allontanato da lei ed è ritornato a casa riuscendo a far individuare agli agenti il luogo esatto del rifugio di fortuna allestito rudimentalmente dalla bambina.

Dopo il ritrovamento la piccola è stata trasportata in ospedale ed è stato riscontrato che fortunatamente, Karina è riuscita ad uscire senza ripercussioni sulla salute da questa situazione, solo qualche graffio e qualche puntura di zanzara.

Di certo un grande spavento per la madre che adesso saprà chi ringraziare ogni qual volta abbraccerà la figlia. Non è la prima volta che parliamo di episodi in cui i cani si prendono cura dei loro”cuccioli” umani. 

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