La lettera di un cane abbandonato al suo proprietario

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By Manuela Lucugnano

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Il dolore più grande che un fedele quattro zampe possa provare è quello di essere tradito da chi più ama e questi sentimenti sono stati riportati da una toccante lettera di un cane al proprietario che lo ha abbandonato

lettera cane abbandonato
Il cane abbandonato, salvato dal rifugio (Foto Facebook)

Una storia ormai già raccontata tante volte, troppe volte. Dopo l’ennesimo caso di abbandono, un’organizzazione di salvataggio del Michigan ha riportato l’accaduto in modo speciale o meglio ha lasciato che fosse raccontata da qualcuno di speciale.

Un cane che era stato abbondato la scorsa domenica, nei boschi nei pressi del cimitero di Waterloo Township, è stato notato e soccorso dai dei passanti. I soccorritori hanno provveduto a recuperare delle ciotole e a fornire dell’acqua e del cibo al povero quattro zampe.

In seguito hanno allertato il Jackson County Animal Shelter, un rifugio che ha liberato il Fido dal guinzaglio che lo teneva legato e lo ha preso in carico. Fortunatamente le condizioni del cucciolo sono buone, ma di certo non si può dire lo stesso del suo stato emotivo.

Così mercoledì, il canile, forse stanco di tanta crudeltà, nauseato da tanta indifferenza e di vedere sguardi tristi di cuccioli innocenti che magari si domandano il perché gli sia accaduto tutto questo senza mai ricevere una risposta valida, ha deciso di far raccontare questa storia da chi ne ha più sofferto e avrebbe il diritto di raccontarla.

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La storia di un abbandono raccontata da un cane

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Cucciolo (Foto Pixabay)

La toccante lettera del cucciolo al suo padrone è stata condivisa sulla pagina Facebook del rifugio, forse nella remota speranza che giunga a destinazione e che smuova, anche minimamente, il cuore di un essere che probabilmente non prova sentimenti, né conosce amore o compassione.

Nel caso fossi preoccupato …
Volevo dirti che qualcuno mi ha trovato. Sono io, il tuo migliore amico, quello che hai abbandonato. Delle persone mi hanno portato dell’acqua e del cibo, sono stati gentili.

Mi hanno liberato dal guinzaglio che hai legato così forte da proibirmi di scappare, cercare aiuto, cibo e acqua, o semplicemente trovare un riparo, da solo.

Lo shock e la delusione inaspettata da parte del cagnolino si fondono con il dolore e il dubbio del perché gli sia accaduto tutto questo.

Mi hai lasciato qui, tutto solo. Come hai potuto? Ho continuato a chiamarti domenica. Ho abbaiato, e pianto e abbaiato, Ma non sei tornato.

Invece è arrivato qualcun altro. Proprio oggi. Mi hanno salvato e nutrito e mi ha detto che sono un bravo Fido. Non so perché sei andato via, ma queste persone hanno detto che ora sono al sicuro e che non soffrirò la fame, o la sete e non sarò mai più lasciato solo.

Spero che tu stia bene, volevo farti solo sapere che sono ancora vivo. Nel caso fossi preoccupato…

M. L.

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