La piccola Noel: ha vissuto l’inferno, ma continua a donare tanto amore

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By lotta75

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Solo i cani possono donare uno sguardo così dolce e pieno d’amore come nel caso del tenero Noel. Una cagnolina di piccola taglia arrivata in canile nel mese di novembre 2017 con gravi ferite agli arti anteriori tanto che i veterinari della Kern County Animal Services a Bakersfield, sono stati costretti ad amputarglieli. A salvare la piccola Noel era stato un passante. L’esemplare era stata probabilmente investita da un’automobile e di sicuro non sarebbe sorpavvissuta a lungo per strada in quelle condizioni.

A differenza di molti altri canili negli Stati Uniti, il Kern Animal Services ha cercato di ridurre le eutanasie arrivando a dei risultati straordinari. Infatti, nell’arco di pochi anni, si sono registrati un calo del 70% dei casi di soppressione. Un risultato straordinario e una politica avviata dalla direzione mirata a salvare il più elevato numero possibile di animali che meritano una seconda vita.

Ed è così che i veterinari hanno deciso di fare il tutto per tutto per Noel, sottoponendola ad un delicato intervento con il quale dopo aver tentato di salvare gli arti del cane, per l’aggravemento di un’infezione sono stati costretti ad amputarle gli arti anteriori. Grazie ad un’ampia catena di solidarietà, la piccola Noel è stata notata da Zah Skow, fondatore del gruppo di soccorso per animali Marley’s Mutts. Noel non poteva restare in canile per la degenza e aveva bisogno di un rifugio. Zah ha così deciso di portarla con sé a casa sua e di occuparsi personalmente di Noel.

“I cani hanno delle capacità incredibili, come le persone”, ha dichiarato Zah, spiegando in un video lo straordinario coraggio di Noel e la sua incredibile voglia di vivere.

“Mi ha stupito con il suo approccio alla vita, si sta muovendo continuamente, non esita mai un istante e sembra non aver rimpiatni”, ha poi aggiunto il volontario, afferamando che la disabilità non impedisce a questa dolce cagnolina di essere felice.

Le condizioni di salute di Noel sono migliorate e ha iniziato a camminare bene sugli arti posteriori. Per facilitarla nei movimenti, è stata realizzata una carozzella con la quale Noel si affatica meno. Un esemplare che ha conquistato il cuore dei volontari e di un vicino di casa di Zah che ha chiesto di adottarla. Tuttavia, la piccola Noel ha fatto letteralmente impazzire Zah che non vuole rinunciare alla goia che infonde Noel nel quotidiano e così ha deciso di stabilire un “affidamento congiutno”. Ovvero, Noel avrà due padroncini ai quali donare tutto il suo affetto.

Grazie al suo carattere, Zah sta pensando di avviare un progetto di solidarietà, avviando una percorso terapeutico per le persone con Noel.

C.D.

L’annuncio dell’adozione congiunta

IL PICCOLO NOEL CHE SALE LE SCALE: TUTTO E’ POSSIBILE!

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