La storia del cane sepolto vivo che fa infuriare i social francesi

La storia del cane sepolto vivo che fa infuriare i social francesi

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Una bella femmina di Dogue de Bordeaux è stata trovata sabato scorso sepolta viva a Carrières-sur-Seine, nelle Yvelines, in Francia.

La sua storia ha fatto infuriare gli utenti dei social francesi che presi dall’emozione e la rabbia, in oltre 150mila, hanno condiviso la fotografia del cane ricoperto dalla terra.

“La sua testa era difficilmente visibile, considerando la quantità di terra che la ricopriva”, ha scritto l’uomo che ha trovato quella povera bestiola in quelle condizioni.

Sul posto sono intervenute le autorità e alcuni agenti della polizia che, dopo aver provveduto a dissotterrare l’animale, hanno raccontato che il cane era spaventato e disidratato.
Inoltre, gli agenti hanno spiegato che non solo il corpo era stato ricoperto di pietre ma era stato anche legato ad una busta di plastica piena di pietre con la precisa intenzione di limitare le possibilità che l’animale si liberasse e riuscisse a scappare dalla fossa.

Il cane è stato subito trasferito in una clinica veterinaria e grazie ad un tatuaggio di riconoscimento i veterinari sono risaliti al proprietario, un giovane ragazzo di 21 anni.

Quest’ultimo ha rilasciato una dichiarazione, definita “poco convincente” dalle forze dell’ordine, sostenendo che il cane era scappato di casa. Elemento poco probabile, in quanto l’esemplare di 10 anni, soffrendo d’artrosi, difficilmente poteva darsi alla fuga.

Il giovane dovrà affrontare un processo e rispondere del reato di crudeltà nei confronti degli animali nel mese di marzo 2016, rischiando due anni di carcere e 30mila d’euro di multa. Nel frattempo è stata promossa una petizione attraverso i social per la “pena massimale” che ha raccolto in un giorno oltre 170mila firme (clicca qui)

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