Il cane è il compagno fedele dell’uomo con il quale crea un legame indissolubile. Ma molti di loro hanno un destino crudele e quelli più fortunati, dopo un abbandono vengono recuperati e protetti in un rifugio o in un’altra struttura, accuditi ogni giorno da volontari.
Di certo per questi tenere “cuccioloni” questa soluzione dovrebbe essere solo temporanea, ma ci sono alcuni esemplari che hanno passato tutta la loro vita dietro le sbarre di un gabbione, in attesa che qualcuno incontrasse il loro sguardo e li portasse a casa, per dare loro un affetto meritato.
Una speranza troppe volte svanita con il passare degli anni e delle molte persone che casomai non si sono neanche girate a guardarli, preferendo il cane della gabbia accanto. Alcuni esemplari arrivano nei canili traumatizzati dall’esperienza dell’abbandono, per cui possono anche non mangiare per giorni, lasciandosi lentamente morire dal dolore che li ha travolti, con la separazione da quella che credevano fosse la loro famiglia.
Piccoli esseri senzienti indifesi, totalmente dipendenti dall’uomo. Ci sono una moltitudine di casi e ognuno di loro ha un’esperienza da raccontare come Latte, un cucciolo arrivato nel rifugio dell’Associazione Canili Lazio Onlus, il cui sguardo comunica solo la paura, la fragilità e il terrore. Latte faceva parte di una cucciolata nata nel marzo del 2015. I suoi fratelli sono stati adottati, mentre questo bellissimo cucciolo tutto bianco è ancora in stallo presso una struttura in attesa di ricominciare a vivere.
Un piccolo essere terrorizzato e spaventato da qualsiasi rumore, in attesa che una persona s’innamori di lui e sia disposta ad aiutarlo a superare tutte le sue paure, provocate molto probabilmente da condizioni di maltrattamento.
Purtroppo questa è la sorte di migliaia di cani che devono fare i conti con la cattiveria umana. La storia di Latte è stata pubblicata ad ottobre e recentemente l’associazione ha condiviso nuovamente il video di Latte che è ancora in adozione. Tra i commenti emerge che ci sono alcuni utenti che si sono interessati a Latte,chiedendosi perché le loro richieste non sono state accolte. Spesso, non è semplice adottare un cane, in quanto per evitare ulteriori traumi,i volontari vogliono essere certi che ci siano tutte le condizioni adatte per lui. Chissà se per il nuovo anno, riuscirà finalmente a dimenticare tutto?
LATTE: Fino ad oggi ha conosciuto solo la paura!Un cucciolo è sinonimo di gioia, spensieratezza, allegria; un cucciolo è l’immagine di una creatura che corre in un prato e gioca, corre e gioca. Ma non qui, non in questa realtà.La rabbia e lo sconforto ci assalgono quando negli occhi di un cucciolo leggiamo la paura, la fragilità, il terrore; quando la fobia è la loro unica compagna, quando l’essere umano, nella loro mente, non sarà mai il tuo migliore amico.Cuccioli privati di tutto, dell’amore, della socialità, della gioia di vivere. Una vita che non è vita, una prigionia non meritata. Sopravvivere, ma essendo già morti dentro.Tigro (il cucciolo tigrato), Bimbo (il cucciolo nero) e Latte (il cucciolo bianco) sono i tre protagonisti di questa triste storia. La loro storia.LA LORO ADOZIONE è URGENTISSIMA! La loro fobia è ancora recuperabile, ma solo se vengono adottati ORA! Altri mesi chiusi in gabbia potrebbero segnarli per sempre e renderli inadottabili, condannandoli a passare tutta la vita nel box di un canile e a morire li.Siamo ancora in tempo per far capire loro che esiste una vita fatta di amore e siamo ancora in tempo a non fargli perdere completamente la fiducia nell’essere umano. UNA CASA ADESSO è LA LORO UNICA SALVEZZA!Sono tre fratelli nati a Marzo 2015 e saranno una futura taglia media (il cucciolo nero è leggermente più piccolo degli altri). Si affidano vaccinati e microchippati.Si trovano vicino Roma ma per una buona e responsabile adozione li portiamo in tutto il centro e nord Italia, previo disponibilità a controlli pre e post affido e OBBLIGO DI STERILIZZAZIONE.Per informazioni e adozione NON SCRIVERE NEI COMMENTI ma telefonare o scrivere alle .volontarie:Cristina 339 4843325 (se non risponde mandare un sms) cristina.aclonlus@gmail.com
Posted by ACL – Associazione Canili Lazio Onlus on Lunedì 26 ottobre 2015