Lo hanno lasciato morire: bastava portarlo dal veterinario

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By lotta75

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Orrore in Scozia dove una coppia, residente a Wishaw, è stata accusata e condannata per crudeltà verso gli animali. Il caso esploso sulla stampa estera riporta una storia piuttosto raccapricciante, considerando che il cane, un giovane esemplare di Pit bull Staffordshire è stato soppresso dai veterinari per alleviare la sua sofferenza.

Dopo la segnalazione di alcuni vicini di casa, sul posto si sono presentate le autorità competenti, accertando le condizioni disperate in cui verteva il povero animale di nome Marley. A dire il vero, è emerso che i proprietari, una coppia di trentenni, Angela Todd e Martin Randall, avevano trascurato una specie di dermatite alla coda del cane.

Marley preso dall’esasperazione del prurito si mordeva continuamente la coda, fino a provocarsi una ferita cronica, arrivando a mangiarsela, nel pieno senso della parola. Tutto ciò sotto agli occhi dei proprietari che non hanno fatto nulla.

“Quando sono arrivato nell’abitazione in cui viveva, Marley indossava una museruola ed era chiaro che aveva una grave lesione alla coda e delle ferite su entrambi le parti del muso”, ha commentato l’ispettore Heather Lawson, della Scottish SPCA, protezione animali scozzese.

La coda era in putrefazione ed emanava un cattivo odore. Il cane, secondo la descrizione del responsabile della protezione animali, anche con la museruola cercava di mordersi la coda e questo lo ha portato a provocarsi delle lesioni al muso. Non solo le ferite si erano infettate, ma quella condizione ha portato Marley ad una nevrosi e ad un disagio psichico.

Eppure, sottolinea la società di protezione animali, era sufficiente portarlo dal veterinario, in quanto le ferite potevano essere curate. Invece, la coppia ha sottostimato il problema portando all’estremo la condizione di sofferenza di Marley che purtroppo i veterinari hanno dovuto sopprimere perché l’infezione era ad uno stadio troppo avanzato per poterla trattare.

La coppia è stata condannata ai servizi sociali ed è stata interdetta di detenere animali per cinque anni. Soddisfazioni espresse dalla società di protezione animale che ha accolto con favore la sentenza. Sconforto dei vicini di casa che in parte si sentono colpevoli di non essere intervenuti prima. Uno di loro si era anche interessato al destino di Marley e aveva chiesto alla coppia dove fosse finito, considerando che non lo vedeva più fuori. I due trentenni risposero che lo avevano portato da degli amici.  Un comportamento che lascia intuire come i due coniugi fossero ben consapevoli del danno che stavano provocando.

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