Piemonte, esponente della Lega chiede abbattimento dei Lupi

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By Davide

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In Piemonte un esponente del partito della Lega vuole compiere un grave gesto: chiesto l’abbattimento dei lupi. 

Il lupo nel test della personalità
Un lupo nelle montagne italiane (foto Pinterest)

Ancora una lotta politica. Durante gli ultimi anni abbiamo visto esponenti politici, di diversi schieramenti, dirsene di santa ragione in relazione alle vicende degli animali selvatici. Molti di questi esemplari, spesso o quasi sempre per fame, attaccano altri animali. Qualcuno potrebbe dire: “È la loro natura”. E in effetti tutti i torti non avrebbe. Il problema, però, è il seguente: tra la natura e un altro tipo di natura ci si mette sempre l’uomo di mezzo. Un vero e proprio ostacolo, l’uomo e la sua idea, molto spesso sfociato in accese discussioni.

È il caso dei lupi in Piemonte. Qualcuno vuole abbatterli. Un esponente del gruppo Lega nel Consiglio regionale del Piemonte. Un brutto gesto quello di passare alle maniere forti, invece di trovare una soluzione ad ampio raggio. Soluzione, che tra l’altro, comporterebbe il rispetto dell’ambiente naturale di questi bellissimi esemplari selvatici, molto vicini alla “vita dell’uomo”.

In Piemonte qualcuno vuole abbattere i lupi: il ministro dell’Ambiente contro la Lega

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Sergio Costa: ministro dell’Ambiente

Un evento naturale. Un lupo che, per fame, si avvicina a un gruppo di pecore e prova a sbranarle. Ripetiamo, se l’uomo non abitasse in posti dove non gli competono o se, magari, si adattasse a quei posti tutti filerebbe liscio. E invece no: bisogna sempre mettere il muso in affari, naturali, dove non siamo chiamati in causa.

Così, dopo l’ultimo attacco, l’esponente della Lega nella Regione Piemonte commenta così le sue ultime decisioni: “Le politiche di convivenza fin qui adottate non bastano. Dobbiamo passare a piani di abbattimento selettivo dei lupi, come richiesto a più riprese dagli allevatori e come già avviene nelle valli francesi. Come denunciato da coloro che in montagna vivono e portano avanti le proprie attività sugli alpeggi, anche il sistema dei risarcimenti non può essere l’unico ristoro e l’unica soluzione”.

A farsi sentire però, ancor prima di oggi, era stato il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, che aveva assolutamente accantonato l’idea di dover iniziare una selezione mortale nei confronti dei lupi dichiarando che “queste specie a rischio estinzione” non si toccano. Si prepara una vera e propria lotta politica in tempi futuri. Speriamo che il Governo si faccia sentire e non prediliga altre pratiche. Programmi, contro i lupi, che abbiamo visto prendere già in posti del mondo come gli Usa.

 

 

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