Messaggio d’addio di Mauro Corona al suo cane
Una dedica in pieno stile Mauro Corona, con la quale il noto scrittore e alpinista, ha voluto dire addio al suo cane, Roci, morto a 16 anni.
Come molte altre dediche, di personaggi famosi e anonimi, l’addio di Corona al suo cane, mostra quanto le persone siano fragili di fronte alla perdita del proprio compagno a 4zampe e cosa rappresentino nella nostra vita. Un membro della famiglia, un amico, un compagno di battaglia, un confidente intimo che sta stare in silenzio al nostro fianco, senza mai chiedere nulla in cambio. Una fedeltà che lascia un segno in profondità, nell’animo di una persona.
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“Se n’è andato dopo 16 anni il mio migliore amico, Roci, bastardino dal muso dolce”.
Scrive Corona, raccontando in poche righe il significato del legame che lo univa con quel compagno a 4zampe. Un legame che lo portava a condividere la sua passione quella delle escursioni alle quale quel simpatico meticcio non si è mai sottratto. Anzi, al contrario, ha sempre dimostrato tutta la sua fedeltà e devozione.
“Garrese sotto il ginocchio, in salita è sempre stato il più forte dei due. A dimostrazione che tenacia e amore battono il talento”
Corona ha pubblicato una vecchia fotografia, in bianco e nero, nella quale tiene in braccio Roci, da cucciolo, in una montagna innevata.
“Dopo 16 anni di avventure per boschi e montagne il mio migliore amico Roci se n’è andato con discrezione e silenzio”, scrive ancora Corona.
“Vigile e riservato era vissuto così, quasi senza abbaiare”. Conclude lo scrittore, palesando tutta la sua tristezza per la morte del suo cane. Un addio pubblico che ha raccolto migliaia di commenti con i quali gli utenti hanno espresso la loro solidarietà.
Il post di Mauro Corona.
C.D.
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