Migrazione record: 29 ibis eremita guidati dall’uomo arrivati al Parco dell’Uccellina

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By lotta75

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Accompagna ibis eremita nella loro migrazione dall’Austria all’Italia

Un progetto sperimentale LIFE+ 2014-2019 “Reason for hope” che si conclude nella sua quarta edizione, registrando uno straordinario successo per il reinserimento della specie ibis eremita in Europa, accompagnandola nella migrazione.

Ben 29 esemplari sono stati accompagnati in volo dall’Austria nell’oasi di Orbetello in provincia di Grosseto per lo svernamento.

In totale sono stati percorsi 151 chilometri in tre ore e 9 minuti, dai 29 ibis guidati dalle loro due “mamme adottive” Anne-Gabriela Schmalstieg e Helena Wehner a bordo di due ultraleggeri a motore.Come riportato da LaNazione, gli esemplari hanno attraversato le Alpi austriache a Thiene, in provincia di Vicenza, sorvolando il lago di Caldonazzo, per poi proseguire verso la laguna di Orbetello.

“Stiamo lavorando perché quest’esperienza decennale non si esaurisca e perché l’application che abbiamo presentato alla Comunità Europea possa venire accolta, in modo che un nuovo LIFE possa essere inaugurato il prossimo anno”, spiega Cesare Avesani Zaborra, direttore scientifico del Parco Natura Viva, partner del progetto, promosso dall’associazione austriaca Waldrappen.

Zaborra spiega che “da qui continueremo a monitorare via gps i circa 150 esemplari di ibis eremita che ora sono presenti al sito di svernamento, parte dei quali in primavera saranno in grado di percorrere la rotta di migrazione in senso inverso, autonomamente”.

L’ibis eremita è una specie estinta in Europa, da almeno 400 anni allo stato selvatico. Le diverse colonie riproduttive si trovano a Burghausen in Baviera, Kuchl a Salisburgo e Überlingen a Baden-Württemberg e nel periodo invernale migrano nell’Oasi maremmana gestita dal Wwf.

C.D.

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