Un video piuttosto sconfortante di un cane, agonizzante, ricoverato al canile di Rieti la mattina del 22 aprile scorso e che in tarda serata è deceduto, senza che nessuno abbia prestato soccorso al povero animale.
L’associazione animalista ha poi spiegato di aver appreso solo dopo varie sollecitazioni che il cane era deceduto.
Lo stesso Croce, in una nota, ha poi chiesto di essere sentito dai carabinieri per fornire le notizie di reato, di cui potrebbe venire a conoscenza nei prossimi giorni: “Tengo a precisare che non rispondo a nessuna polemica, noi stiamo ai fatti e i fatti come a nostra conoscenza ci fanno chiedere alla magistratura indagini approfondite sulla morte di quel cane, abbiamo dei sospetti che comunque non riveleremo ne qui ne in altre sedi se non quelle giudiziarie”, ha commentato Croce, precisando di non voler incolpare nessuno e di aver una documentazioni sul caso, al riguardi di chi era già intervenuto.
Interpellato telefonicamente, Croce ha ribadito l’impegno di Aidaa nell’andare a fondo a diverse questioni troppe volte lasciate in sospeso. Tra i vari casi che Aidaa ha denunciato, presentando degli esposti alle Procure, vi sono quelle del cane bastonato a Valdossola, quella di Rieti o il caso della multa al proprietario di un cane che ha urinato per strada a Torri del Benaco.
In realtà, questo caso, l’ennesimo di una lunga lista, riporta in primo piano la situazione di continua emergenza in cui vertono le istituzioni e le priorità di una strategia pianificata e di organizzazione nell’offrire un servizio efficiente.