Nemo, il cane del presidente francese Macron, fa un appello contro l’abbandono degli animali

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By Antonio Scaramozza

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Sulla pagina Facebook del presidente francese Macron è apparso, qualche giorno fa, un appello del suo cane Nemo. Scopriamo di cosa si tratta.

L'appello di Nemo, il cane del presidente Macron
(Foto Facebook)

L’abbandono di animali continua ad essere una piaga della nostra civiltà, e costituisce la base di un altro problema importante come il randagismo. Nonostante costituisca un fatto di reato, il numero degli abbandoni annuali sembra non diminuire. Per questo è sceso in campo anche Nemo, il cane del presidente francese Macron, con un appello molto particolare.

La storia di Nemo

Da qualche giorno, sul profilo facebook del presidente della Repubblica Francese Emmanuel Macron, campeggia un video molto particolare.

L'appello di Nemo, il cane del presidente Macron
(Foto Facebook)

Non si tratta di un contenuto politico, né ha come protagonista il proprietario della pagina. È un appello, lanciato dal cane Nemo, per sensibilizzare le persone contro l’abbandono degli animali. Ecco il testo integrale del messaggio:

Buongiorno! Sono Nemo. La mia storia inizia con un abbandono, ma da agosto 2017 ho una famiglia. E la casa dove abito è piena d’amore! Come è successo a me, 100000 animali vengono abbandonati ogni anno. Allora, ora è Natale: adottane uno. Ma fallo con coscienza! Accogliere un animale da compagnia a casa tua significa assumersi una responsabilità. Va messo in atto un piano d’azione contro l’abbandono. Venti milioni di euro da France Relance per aiutare in particolate i rifugi e le associazioni. Occorre creare un certificato di sensibilizzazione. La vendita di animali su internet saranno meglio inquadrate. Le persone più povere avranno un accesso facilitato ai servizi veterinari. Il maltrattamento degli animali sarà sanzionato con maggiore severità. Perché i vostri animali fanno parte della vostra famiglia. Loro vi amano più di tutto. Contano su di voi. Io ne so qualcosa.

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L’abbandono di animali

Nemo è solo uno dei pochi animali che ha avuto la fortuna, dopo l’abbandono, di essere adottato da una famiglia che lo ama.

Nemo, il cane di Macron
(Foto Facebook)

Purtroppo il numero degli abbandoni, ogni anno, è sempre superiore a quello delle adozioni.

Le reazioni sul web non si sono fatte attendere. Migliaia i commenti degli utenti, che non possono che approvare le parole di Nemo, con auguri affinché il numero delle adozioni cresca proporzionalmente alla diminuzione di quello degli abbandoni.

Nel nostro ordinamento giuridico, l’abbandono di animali è un reato, punito, alternativamente, con una pesante multa o con l’arresto fino ad un anno.

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Ma le sanzioni, da sole, non sono sufficienti. Le proposte del cane Nemo, e del suo compagno umano, nonché presidente Macron, prevedono di muoversi anche su altri fronti.

Indubbiamente il tutto passa attraverso un’opera di educazione delle future generazioni, al rispetto e all’amore verso tutti gli animali. E crescere fin da bambini insieme a loro sembra indispensabile, per sviluppare tale senso civico.

Anche per questo è necessario adottare.

A. S.

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