Nuova Zelanda: documentario choc sui vitelli uccisi a calci e lanciati nei camion

Nuova Zelanda: documentario choc sui vitelli uccisi a calci e lanciati nei camion

vitello

L’amara realtà degli allevamenti intensivi è stata più volte denunciata: un settore che non rispetta il benessere degli animali che vengono sfruttati, usati e poi gettati, come oggetti inanimati, laddove si tratta di esseri senzienti a tutti gli effetti, ovvero creature che provano sentimenti, dolore e sofferenze.

Ma l’uomo, incurante del loro stato d’animo, prosegue inarrestabile la sua barbara avventura a scapito di milioni di animali che ogni anno vengono maltrattati e uccisi per un appagamento personale. Un’industria della carne e del latte ideata come il peggior dei lager nazisti, dove la sofferenza è all’ordine del giorno e l’assuefazione alla violenza e alla crudeltà porta ad azioni ogni volta più terrificanti a scapito di queste povere vittime.

Gli scandali al riguardo dei macelli o degli allevamenti sono numerosi in tutto il mondo. Dopo il caso della Francia dove è stato denunciato il destino riservato a milioni di pulcini scartati dall’industria e schiacciati vivi dalle presse (clicca qui), al recente caso scoppiato in Italia sul macello degli orrori nel Bresciano, sul quale sta indagando la magistratura (clicca qui).

Purtroppo il senso di civiltà e umanità è assente un po’ ovunque e anche nei paesi più sviluppati, ci sono violenze legalizzate con le quali si calpestano i diritti degli animali. In ultimo, come riporta ilFattoQuotidiano dalla Nuova Zelanda, arriva il documentario choc di un’indagine condotta dall’organizzazione Farmwatch e dall’organizzazione per la difesa degli animali SAFE, che ha denunciato i brutali maltrattamenti a cui vengono sottoposti i vitellini maschi, nati per garantire la produzione del latte.

Nel filmato si può vedere come questi cuccioli sono trattatti in modo crudele: vengono gettati con ferocia sui camion e trascinati sul pavimento dalle zampe, per portarli via dalle madri. Tra le immagini, un operaio prende a calci un vitellino di pochi giorni. Nel filmato si vedono corpi di vitelli trascinati a terra in un bagno di sangue, dopo essere stati tramortiti e lasciati morire nelle sofferenze più atroci. Si stima che oltre 2 milioni di vitellini vengono uccisi ogni anno in questo modo.

Il documentario è stato trasmesso dalla Tv nazionale (Tvnz) e la notizia è stata ripresa dai media di tutto il mondo. Secondo quanto sottolinea ilFattoquotidiano, il settore lattiero caseario della Nuova Zelanda oggigiorno esporta principalmente verso il Medio Oriente, il Sudest asiatico e il Nord Africa.

Farmwatch ha sottolineato che questo caso è un esempio lampante di come i vitelli vengono considerati “solo prodotto di scarto dell’industria e sono trattati di conseguenza. Questi animali pagano un prezzo pesante per il nostro appetito insaziabile di prodotti lattiero-caseari e per i profitti delle industrie”.

Ognuno è libero di scegliere di vedere o no il video per cui vi rimandiamo al link per poterlo visualizzare Clicca qui per vedere il video denuncia, sconsigliato alle persone sensibili, perché ci sono immagini terrificanti.

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