Emergenza nutrie. La proposta shock Sindaco del Cremonese: “Mangiamole”

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By lotta75

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Nutria

Per controllare la popolazione delle Nutrie c’è chi suggerisce di mangiarle

La convivenza con gli animali non è sempre facile, soprattutto quando si tratta di specie selvatiche. Non solo cinghiali, lupi, volpi e orsi creano danni e sono al centro di numerosi dibattiti per il contenimento della popolazione. Anche le nutrie, in alcune zone delle regioni del Nord Italia, sono diventate un problema serio. Una specie infestante che vive nei corsi d’acqua e danneggia le colture.

Ecco perché, negli utlimi anni, l’emergenza nutrie è stata spesso sotto ai riflettori mediatici. Il Veneto aveva dato il via libera all’abbattimento nutrie, scatenando la polemica con le associazioni animaliste. Lo stesso Governo intervenne con un provvedimento salva nutrie per cui per l’abbattimento di specie selvatiche, le amministrazioni dovevano non solo presentare un piano di abbattimento ma prima di tutto avviare un controllo selettivo della popolazione con metodi ecologici. Solo dopo aver accertato l’inefficienza di questi metodi era previsto l’abbattimento.

Tuttavia, il problema nutrie è esteso non solo nel Veneto ma anche in Lombardia. Tanto che il sindaco Michel Marchi di Gerre de’ Caprioli, nel Cremonese ha fatto una proposta shock. Dopo che la regione ha stanziato milioni di euro di fondi per fronteggiare l’emergenza nutrie, con tanto di battute di caccia selettive, le nutrie continua a popolare l’area e a minacciare gli argini dei fiume e le difese idrauliche.

Piatto a base di nutria, @Aidaa

Mangiare la nutria per risolvere emergenza

Nessun metodo è stato efficiente. Per la carenza di fondi e la necessità di attuare un metodo efficace, il sindaco Marchi ha lanciato una proposta shock. Quella di promuovere la nutria come piatto locale.

Il primo cittadino, in una dichiarazione Al Fatto Quotidiano, ha elogiato le qualità della carne di nutria. “E’ buona, quasi meglio della carne di coniglio”, sottolineando che in molti paesi “la nutria si mangia”.

Tuttavia, in Italia, mangiare la nutria è vietato. Ecco perché, il sindaco del piccolo comune del cremonese, vorrebbe legalizzarla.

Sul tema, è recentemente intervenuto Lorenzo Croce, presidente dell’Associazione Italiana Difesa animali e ambiente (Aidaa), il quale denunciò la presenza di molte sagre dedicate alla carne di nutria, nonostante il divieto e la diffusione di ricette su come cucinarla.

Croce evidenziò che il piatto di nutria è una tradizione culinaria illegale nel Belpaese anche se continua ad essere promossa. Per questo, Croce invitò a maggiori controlli anche da un punt di vista igenico sanitario.

Il Sindaco di Gerre de’ Caprioli ha voluto difendere la qualità della carne di nutria verte, garatendo che “è totalmente erbivora e alle alte temperature i batteri se ne vanno”. Inoltre, sempre secondo il primo cittadino, creare una sagra della nutria potrenne  La sagra paesana gastronomica a base di nutria potrebbe essere utile per rilanciare un’attrativa turistica.

C.D.

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