Orrore in provincia di Brescia: rapita e seviziata femmina di Husky

Orrore in provincia di Brescia: rapita e seviziata femmina di Husky

husky

Un fatto raccapricciante e alquanto disgustoso, non solo crudele perché commesso nei confronti di un essere innocente ma anche per le modalità che sono state utilizzate.
La vicenda è accaduta a San Polo, in provincia di Brescia, dove un esemplare di femmina di husky è stato rapito dal giardino di un’abitazione e violentato.
Una storia assurda e irreale. La scorsa settimana, i proprietari di casa si sono accorti che uno dei loro cani era sparito dal giardino. In un punto, la recinzione era stata rotta e manomessa. La famiglia ha immediatamente avviato le ricerche per ritrovare l’husky che è stato avvistato, al mattino seguente, in un parco, da due passanti. Il cane barcollava, con una visibile perdita di sangue nella parte posteriore del corpo.
La cagnolina è stata subito portata dai veterinari che hanno provveduto a sottoporre l’animale a cure e ad una terapia medica dopo un delicato intervento. Nessun dubbio sulla diagnosi: i veterinari hanno confermato che l’animale è stato ripetutamente violentato da diverse persone tanto da aver provocato un’emorragia interna. Sul suo corpo sono state inoltre individuate delle tracce di liquido seminale umano.
Il caso è stato denunciato alle autorità competenti e il presidente del Partito protezione animali (Ppa), Fabrizio Catelli del PPA, ha garantito una ricompensa a chi aiuterà gli investigatori a trovare i colpevoli.

Il reato di zooerastia è punito dalla legge e lo stesso Catelli ha dichiarato di essere “scioccato per quanto accaduto a questo povero animale”.
“Questi schifosi esseri devono pagare per quanto fatto subire alla povera husk – ha aggiunto Catelli-, per questo ho deciso di mettere a disposizione una vera e propria taglia sui responsabili, un’ingente somma di denaro che personalmente donerò, mantenendo l’anonimato, a chi saprà fornire nomi e cognomi alle autorità di questi soggetti”.

Dal canto suo, il proprietario del cane, sconcertato e amareggiato, si chiede come gli aguzzini siano riusciti a portare via il suo husky: “Non riesco ancora a capirlo. Hanno tentato di forzare la porta, poi hanno sfondato la finestra dall’esterno e… sta di fatto che il cane femmina non c’era più. È un animale che pesa più di trenta chili: di sicuro ad agire non è stata una persona sola”.

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