Parsley, il gatto scozzese che fa da principale attrazione turistica del paese

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By Antonio Papa

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Ogni luogo ha le sue caratteristiche peculiari e particolari. Ed a Oban, piccola e pittoresca località scozzese, è un animale a rappresentare la principale attrazione. Si tratta di Parsley, un bellissimo gatto di razza Maine Coon dal pelo fulvo, che tutti gli abitanti del piccolo centro l’Oltremanica amano ed accudiscono. Parsley, il cui nome si traduce come ‘Prezzemolo’ in italiano, possiede addirittura talmente popolarità dalle sue parti da avere una pagina Facebook a lui dedicata e che vanta circa 7mila followers. In pratica quasi quanto tutti gli abitanti di Oban, che sono 8mila. Questo fa anche da richiamo per il turismo: difatti non in pochi fan del gatto scozzese hanno intrapreso un bel viaggio per andare a trovarlo di persona, con gente proveniente da ogni parte del mondo. La sua proprietaria ufficiale si chiama Fiona Campbell-Smith ed è una signora di 57 anni molto felice dello status di celebrità del suo Parsley. Lei stessa interagisce con i follower del suo bell’animale domestico chiedendo ad ognuno di essi se sono di passaggio ad Oban appositamente per visitare il suo gatto. E sorprendentemente la maggior parte delle risposte è affermativa.

Parsley, che micio sorprendente

Il felino in questione ha 3 anni circa di età, ma già da quando aveva 8 mesi ha iniziato a girovagare per il paese cedendo ai suoi impulsi felini. Allo scopo di evitare spiacevoli sorprese, la signora Fiona gli ha messo un collare radiotracciante dotato di un dispositivo gps. In questo modo sarà sempre possibile per lei tenere d’occhio Parsley in ogni momento. Lei stessa non sa cos’è che faccia di preciso il suo gatto nel tempo libero trascorso lontano da casa: “Sono assolutamente sicura però che vada in altri posti quali negozi del pesce, che qui non mancano, parrucchieri ed altri esercizi commerciali qui presenti. Probabilmente se ne sta anche alla distilleria del nostro paese. Ho anche una sua fotografia che lo ritrae mentre se ne sta pigramente su di un pianoforte di un negozio che vende strumenti di musica”. Sempre restando nel Regno Unito, arriva una svolta decisamente importante allo scopo di salvaguardare la salute dei cani e di impedire il proliferare degli allevamenti definiti ‘le fabbriche dei cuccioli’. Lo ha voluto la premier Theresa May in persona.

 

A.P.

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