Roma, polpette avvelenate al cane della vicina

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By Antonio Papa

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Cibo avvelenato – ©Getty

I Carabinieri della stazione di Piglio, in provincia di Roma hanno hanno inoltrato una denuncia per tentata uccisione di animali a carico di un uomo di 48 anni, già noto alle forze dell’ordine. L’individuo si è reso protagonista di un tentativo di avvelenare il cane di una sua vicina di casa.

I militari hanno scoperto le intenzioni dell’uomo dopo una breve indagine scaturita da un’altra denuncia, partita da una residente e che aveva notato le cattive intenzioni del responsabile di questo atto barbaro ed ingiustificabile. Secondo la ricostruzione ufficiale del caso fatta dai Carabinieri, circa un mese fa il 48enne aveva causato una grave intossicazione al cane della sua vicina di casa dopo una discussione scoppiata tra i due per futili motivi.

Da qui il desiderio di vendetta da parte del mostro, che ha trovato molto più facile scaricare la propria collera sull’indifeso quattrozampe. E’ stato scoperto che il pregiudicato aveva dato del cibo avvelenato all’animale, presentandogli in particolare le classiche polpette avvelenate, intrise di metaldeide.

Alcune porzioni di cibo avvelenato sono state individuate e sequestrate dalle forze dell’ordine ed utilizzate come prove per inchiodare l’uomo. Gli episodi di violenza e maltrattamento di animali si stanno verificando con incredibile costanza in questo primo mese e mezzo del 2017, con già diversi fatti che hanno come sfortunati protagonisti cani, gatti e Co….è il caso di un quattrozampe relegato in cantina perché il padrone non sapeva che farsene, o di un altro cane, ucciso a fucilate dal suo stesso padrone.

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