Proteste animaliste, prosegue il processo per un episodio avvenuto nel 2013

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By Antonio Papa

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Proteste animaliste
Attivisti a processo dopo un episodio davvero eclatante in tema di proteste animaliste

Proteste animaliste, il prossimo 26 marzo proseguirà il processo ai danni di una azione avvenuta a Milano nel 2013.

Era il 20 aprile del 2013 quando numerosi attivisti ed attiviste inscenarono uno dei raid più clamorosi degli ultimi anni in materia di proteste animaliste. Il tutto avvenne agli stabulari del Dipartimento di Farmacologia dell’Università degli Studi di Milano. I ‘disobbedienti’ occuparono i locali e liberarono tantissime cavie da laboratorio. Si trattava nella fattispecie di 400 topolini e di un coniglio. Inoltre vennero raccolti reperti che facevano riferimento ad episodi di maltrattamenti durante gli esperimenti svolti.

Il prossimo 26 marzo si tornerà in aula di tribunale per riprendere una vicenda che va avanti ormai da cinque anni. Da quanto si apprende, il giudice raccoglierà le testimonianze degli imputati e della loro difesa. In tanti erano presenti in quel giorno, che per quanto riguarda le proteste animaliste messe in atto in Italia rappresenta uno degli episodi più significativi avvenuti in tempi recenti. Ed a quanto sembra, dovrebbero essere non poche le voci che si leveranno in aula a difesa di quanto fatto dagli animalisti.

Proteste animaliste, anche gli animali hanno diritto ad una vita dignitosa

Non venne commesso nessun atto violento. Semplicemente si fece irruzione per salvare delle vite di esseri ritenuti inferiori. Ma che non dovrebbero essere considerati tali. Anche loro hanno diritto e la loro vita va rispettata e trattata con la dovuta dignità. Ma su circostanze come questa spesso si preferisce nascondere tutto e restare in silenzio. Il dibattimento avverrà al Tribunale di Milano, sezione ottava.

L’udienza comincerà alle ore 12:15 circa, come informa dentrofarmacologia. Nel ricordare questo, il movimento ribadisce anche come tutte le sue azioni passate, così come quelle future, non saranno mai dettate dalla violenza. E come conseguenza diretta di questo modo di pensare, qualsiasi affiliazione da parte di persone che danno adito a modi di pensare dettati da ideali di razzismo, sessismo o simili verrà fortemente respinto. In materia di sperimentazione animale, si è tornato a parlare di recente di tutti gli effetti e le ripercussioni negative che questo aspetto comporta.

A.P.

 

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