Reddito di cittadinanza, esistono agevolazioni per gli animali domestici?

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By Chiara Burriello

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Quali sono le regole previste nel reddito di cittadinanza riguardo le spese veterinarie? Cani e gatti fanno parte del nucleo familiare?

reddito di cittadinanza e spese veterinarie
Reddito di cittadinanza e spese veterinarie

Facciamo chiaro sugli aspetti del reddito di cittadinanza che riguardano gli animali domestici: chi possiede un cane o un gatto può avere diritto al reddito di cittadinanza? I nostri amici a quattro zampe vengono inclusi nel nucleo familiare? Le spese veterinarie e quelle per il cibo degli animali possono essere coperte dal sussidio?

La questione principale che si è posta a dibattito riguarda la possibilità di includere gli animali domestici nel nucleo familiare, anzichè considerare il possesso di un cane o un gatto come un lusso.
A tal proposito è stata infatti avanzata una proposta ad hoc da parte dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari.

Il presidente dell’Anmvi, Marco Melosi, ha avanzato una proposta in tal senso esortando ad includere gli amici a quattro zampe nel nucleo familiare. Cerchiamo quindi di capire quali sono le regole previste nel reddito di cittadinanza riguardo le spese veterinarie e in generale il possesso di animali da compagnia.

Reddito di cittadinanza per chi possiede animali domestici: la proposta

spese veterinarie gratis
Cane dal veterinario

Secondo l’Anmvi, infatti, possedere un cane o un gatto non è da considerarsi un lusso: il padrone deve infatti prendersi cura del proprio animale domestico sostenendo anche tutte le spese che ciò comporta.

Melosi ha affermato che l’inclusione degli animali domestici nel nucleo familiare per il reddito di cittadinanza dovrebbe essere automatica: “la cura del proprio animale da compagnia è un dovere normativo di ogni proprietario, per cui non ci sono dubbi morali”.

L’Associazione nazionale dei medici veterinari ha inoltre chiesto di prevedere per i beneficiari del reddito di cittadinanza che possiedono animali domestici uno sconto sull’aliquota dal 22 al 10%, se non addirittura l’esenzione sulle spese veterinarie.

Questa richiesta vede la propria base legislativa nell’obbligo sancito a livello normativo, per chi possiede un animale, di prendersene cura anche rispetto all’assistenza medica e alle relative spese.

Al momento non si riscontrano ancora risposte o indicazioni precise sul sito del reddito di cittadinanza, ma si aspetta l’avvio delle domande per capire se saranno previste regole specifiche per i proprietari di cani, gatti o altri animali da compagnia.

Ricordiamo infine che non esistono limitazioni specifiche all’utilizzo del reddito di cittadinanza per la copertura di spese che riguardano gli animali domestici. Gli unici divieti sono previsti per gioco d’azzardo e giochi a premi.

C.B.

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