Residenti di un villaggio in Cina si scagliano contro due ladri di cani destinati alla macellazione

Residenti di un villaggio in Cina si scagliano contro due ladri di cani destinati alla macellazione

@Gettyimages
@Gettyimages

 

Il popolo cinese è sempre stato criticato per il modo in cui alcune specie animali vengono trattate (clicca qui), come ad esempio l’impiego del cane e del gatto nell’alimentazione, in alcune province. Eppure, grazie alle campagne animaliste che si sono moltiplicate nel paese come le proteste contro il Festival di Yulin, nella regione autonoma del Guangxi, sembra che le cose stiano cambiando.

A cominciare dal Governo che ha messo una stretta sul trasporto illegale dei cani destinati alla macellazione, imponendo delle regole più ferree, limitando in questo modo il commercio di cani rubati o prelevati dalla strada. Ma la notizia che ci giunge proprio dalla provincia di Guangxi, più precisamente in un villaggio situato nei pressi della città di Lianhua, potrebbe confermare ulteriormente la tendenza della popolazione a ribellarsi ad una tradizione barbara.

Si apprende dal sito online del Quotidiano del Popolo che la scorsa settimana, un gruppo di cittadini ha linciato due uomini che avevano tentato di rubare dei cani del loro villaggio per destinarli alla macellazione. I due ladri sono stati trovati con le mani legate e gettati a petto nudo nel fango gelido e uno di loro sarebbe morto poco dopo l’arrivo dei soccorsi. Inoltre, sulle ferite sarebbe stato gettato del sale per fare aumentare la sofferenza e il dolore. Uno scenario raccapricciante, corredato da fotografie dei due uomini contro i quali si è scagliata la popolazione, in pessime condizioni.

Sul caso stanno indagando le autorità e sarebbero coinvolte una decina di persone. La notizia sta raccogliendo in ogni modo il plauso degli animalisti. Tra esclamazioni come “grandi”, alcuni utenti hanno scritto che i due ladri “hanno raccolto quello che avevano seminato”.

I media ricordano che negli ultimi tempi, in Cina, si sono creati dei gruppi per proteggere i pelosi, rivelandosi a volte dei vendicatori crudeli. infatti, secondo indiscrezioni c’è stato un caso in cui gli animalisti avrebbero costretto dei ladri di animali a mangiare le feci di gatti e cani. Solo successivamente è stato scoperto che le due persone non erano coinvolte.

Gestione cookie