Salvati quattro piccoli ricci da una trappola “innaturale”

Foto dell'autore

By Redazione

News

Quattro ricci di terra sono stati salvati da una morte sicura: erano in trappola per colpa della plastica e dell’essere umano che ne fa un cattivo uso.

ricci
Riccio di terra incastrato nella plastica (Foto Facebook)

La problematica è sempre la stessa, il danno, fortunatamente, no. Se la son vista brutta quattro cuccioli di ricci da terra, intrappolati nella plastica. Come detto poc’anzi, la problematica che incombe non cambia i proprio connotati: la mal gestione del fattore plastica da parte dell’essere umano che, spesso, può causare danni irreparabili, come all’ambiente fino ad essere “portatore di morte” verso piccoli o grandi animali.

Fortunatamente la sorte, o meglio, l’intervento di un volontario è stato di vitale importanza e ora questi animaletti possono sperare in una vita migliore, dato il fatto che si erano appena “sganciati” dalla visione e dalla premura della propria madre.

Ti potrebbe interessare anche: Cigno crea il proprio nido nella plastica

Salvati quattro ricci di terra: ecco chi sono i soccorritori

ricci
Riccio di terra salvato dalla plastica (Foto Facebook)

La notizia ha fatto subito il giro del mondo, anche perché non arriva direttamente dall’Italia. Ci spostiamo in Inghilterra, nella contea del North Yorkshire, esattamente a Yarm, un piccolo paese di appena 8.679 abitanti. I ricci in questione sono stati trovati all’interno di un giardino in una situazione a dir poco surreale. Fortunatamente, il padrone di casa, nonché volontario e persona con buon senso e rispetto per gli altri esseri viventi, si è subito munito di coraggio e ha trasportato quest’ultimi nel rifugio più vicino, ove lui appunta collabora: lo Whitby Wildlife Santcuary, che già dal nome fa intendere che tipo di problematiche si trova ad assistere quasi ogni giorno.

Ti potrebbe interessare anche: Aumentano le cucciolate e gli abbandoni di gatti dopo il covid-19

Al rifugio c’era, come sempre, Alexandra Farmer: la fondatrice. Purtroppo non si è detta meravigliata dal fatto di dover assistere ad una simile scena, che si ripete con costanza. La responsabile del rifugio ha detto che uno dei quattro era intrappolato nella plastica e non riusciva quasi più a respirare, mentre un altro aveva una zampa così gonfia da non far circolare più il sangue. Ora però i cuccioli stanno bene e sotto costante osservazione. A breve potranno ritornare alla loro vita.

Alexandra ha parimente affermato che il problema della plastica non può essere preso così sotto gamba. Gettare rifiuti di plastica in terra o in mare nuoce gravemente all’ecosistema e spesso causa morti terribili. Evitare tutto questo si può solamente se prima si cambia nel nostro essere, dentro e fuori.

Davide Garritano

Impostazioni privacy