Ritrova il gatto scomparso dopo 13 giorni: quello che ha subito è sconvolgente

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By lotta75

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I gatti che vivono in una casa con un giardino amano andare all’avventura. In base alle stagioni può capitare che non tornano anche per giorni. Per i proprietari inizialmente è un’esperienza piuttosto difficile e non di rado si ritrovano nel bel mezzo della notte a caccia di “micio” perché preoccupati. La sterilizzazione di sicuro limita questi eccessi di scoperta e i pericoli a cui si espongono i gatti nelle stagioni della riproduzione.
Ma il caso di un gatto di nome Sammy è piuttosto raccapricciante. La sua padrona a Clinton nell’Iowa è stata ad aspettarlo per una decina di giorni. Da oltre una settimana, Sammy era scomparso nel nulla. la donna di nome Jenny Rice aveva quasi perso le speranze di ritrovarlo, dopo averlo cercato ovunque. Ma Sammy è riapparso in casa dopo tredici giorni riempiendo di gioia la sua padrona.

Dopo l’euforia iniziale, Jenny si è dovuta subito rendere conto di quello che aveva subito il suo dolce Sammy. Il gatto non solo presentava diverse ferite sul corpo. Ma non solo. Sammy aveva del nastro adesivo e una corda spezzata attaccati alla coda ed ad una zampa. Dopo aver liberato il povero animale, la donna lo ha subito portato dal veterinario. Sammy è statto sottoposto ad un trattamento antibiotico e di antidolorifici. Tuttavia, le condizioni della coda sono tali che al momento non è stato possibile accertare se dovrà essere amputata. Infatti, il nastro adesivo e la corda erano così stretti da impedire la circolazione del sangue. Il gatto è stato messo sotto controllo per valutare se sarà possibile recuperare la coda.

“Non capisco come sia possibile che ci siano delle persone che fanno queste cose. Gli animali non hanno difese e non riesco davvero a spiegarmi perché provocare questa sofferenza ad una povera creatura”, ha commentato la proprietaria di Sammy.

Da quando è tornato in casa, Sammy ha cambiato carattere. Il dolce felino domestico ha meno fiducia nelle persone. Jenny ha presentato una denuncia attraverso un’associazione per individuare i responsabili. Infatti, la vicenda di Sammy non è il primo caso che si è verificato a Clinton. Nella stessa località, lo scorso giugno, l’associazione animalista locale ha ritrovato un cane nelle stesse condizioni, con la zampa e la coda legate con del nastro adesivo e una corda. Tuttavia, non era stata presentata nessuna denuncia alla polizia.

“Abbiamo molte persone che ci hanno inviato dei messaggi privati segnalandoci dei sospetti. Al momento non abbiamo idea di cosa accadrà in futuro”, ha concluso Jenny.

C.D.

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