Russia: cacciatore ucciso a fucilate dal proprio cane

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By Gabriele

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Terekhov
Sergei Terekhov col suo cane

Un cacciatore è stato ucciso  dal suo stesso cane in un assurdo incidente in Russia. L’uomo di 64 anni, che i media locali hanno identificato come Sergei Terekhov, era andato a caccia con suo fratello in una zona remota nella regione di Saratov, vicino al fiume Volga. Lo afferma il comitato investigativo regionale. L’incidente è avvenuto mentre l’uomo tirava fuori dall’auto i due segugi. Citando fonti investigative, il sito di notizie locali Region 64 ha riferito che il fucile da caccia di Terekhov era appoggiato contro il suo ginocchio.

La doppietta, quindi, era puntata proprio verso di lui, quando uno dei cani gli saltò addosso e colpì il grilletto con la zampa. Il cane ha così esploso inavvertitamente un colpo che ha preso in pieno addome il proprietario. Suo fratello lo ha portato in ospedale, ma è morto per le ferite lungo la strada. “Un cacciatore piuttosto esperto è morto”, ha detto l’investigatore Alexander Galanin. Quindi ha aggiunto: “Era sobrio e aveva una licenza di caccia regolare. Tutto era in ordine. È stato un incidente”.

La passione per la caccia in Russia

Le fotografie della pagina di Terekhov sul social network Odnoklassniki hanno dimostrato che era un appassionato sportivo che amava la caccia ai conigli. In uno di questi scatti, l’uomo posa accanto a due carcasse di coniglio con un fucile e un cane. Insieme alla pesca, la caccia è stata a lungo popolare in Russia ed è stata celebrata da autori come Leo Tolstoi. Uno dei film più amati del paese racconta la storia di un finlandese i cui amici russi lo portano in una battuta di caccia con una cassa di vodka.

Il presidente Vladimir Putin – nonostante sia un amante degli animali – ha partecipato a diverse battute di caccia, tutte ben pubblicizzate. Una delle foto più celebri lo ritrae a torso nudo, mentre caccia. Infatti, nella foto, Putin ha in mano un fucile e si trova nella regione di Tuva nel 2007. Di recente, il presidente russo ha apposto la propria firma a un provvedimento di legge per il quale aumenteranno le pene per coloro che si macchieranno di reati di maltrattamento a danni di animali. La legge federale è stata firmato due giorni fa e inasprisce le sanzioni penali ed amministrative per chi sarà ritenuto colpevole di questo odioso comportamento.

GM

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