Atto vandalico su orso polare in Russia: imbrattato con scritta nera T-34

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By lotta75

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Orso polare in Russia imbrattato con la scritta T-34 indigna la rete e gli scienziati

orso bianco scritta russia

La prima reazione che sorge è sicuramente l’indignazione. Un atto di vandalismo e di scempio che non è solo degradante e disprezzante nei riguardi degli animali. Questo gesto viene amplificato dal fatto che l’orso polare prima di tutto è una specie considerata “vulnerabile” dal  World Wildlife Fund (WWF) e che tra le altre molte specie è gravemente minacciata dai cambiamenti climatici e dalla riduzione del suo habitat.

Il filmato ripreso in una regione artica, forse la Novaja Zemlja, è stato Il filmato è stato inizialmente condiviso su un gruppo WhatsApp dedicato alle popolazioni indigene della Chukotka, una regione dell’estremo oriente russo.

Successivamente pubblicato su Facebook da Serghej Kavrij, membro dell’organizzazione naturalistica World Wildlife Fund (Wwf), che ha voluto denunciare l’accaduto.

Secondo quanto riferito da Kavrij, è piuttosto difficile individuare il luogo in cui è stato filmato il povero orso.

Quello che ha colpito i ricercatori e gli esperti, è anche la scritta nera “T-34”, che si riferisce allo storico carro armato sovietico.

La scritta è stata probabilmente effettuata con una bomboletta spray. Per farlo, l’animale è stato sicuramente anestetizzato. E’ quanto afferma, Anatolj Kochnev, dell’Accademia delle Scienze di Mosca, evidenziando che i caratteri sono stati scritti in “modo uniforme e hanno tutti le stesse dimensioni”.

Un caso allarmante, tanto più che la scritta nera mette a repentaglio la capacità di mimetizzarsi con l’ambiente polare, compromettendo le possibilità di caccia dell’orso polare.

Orso polare con scritta

Il T-34 è stato un carro armato sovietico che diede filo da torcere alle truppe naziste. Tra le ipotesi avanzate dallo scienziato Kochnev è possibile che l’orso appartenga al branco di orsi che nell’arcipelago russo di Novaja Zemlja, sono stati sedati da degli specialisti e trasferiti in quanto trovati a ridosso di aree popolate.

Nel mese di febbraio 2019, fu infatti decretato lo stato d’emergenza nella regione, in quanto una cinquantina di esemplari di orsi polari si erano avvicinati in modo minaccioso ai villaggi.

Il video dell’avvistamento:

https://www.facebook.com/skavry/videos/2769434279773693/

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C.D.

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