Sconosciuto 1945: il terrore di un cane abbandonato che commuove il web

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By lotta75

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Un video e una fotografia con il titolo “Sconosciuto 1945” condivisi sui social e in rete lo scorso 27 aprile, diventati virali, riscuotendo un successo incredibile di condivisioni, visualizzazioni e commenti. Si tratta dell’immagine sconfortante di uno dei tanti pelosi accolti nei canili, nello specifico, in questo caso, del rifugio dell’Associazione Canili Lazio Onlus di Frosinone. Un cane meticcio come tanti, diventato un simbolo di quello che prova un cane abbandonato.

Un cane disperato che ha commosso l’utenti di tutta Italia, un cagnolino indifferente alla presenza delle persone, rannicchiato in un angolo, tremolante, mentre nasconde il suo muso, nell’angolo del muro della gabbia. Un cane che ha perso la speranza, la fiducia e qualsiasi desiderio: “Siamo entrate nel suo box e lui era lì, buttato in un angolo come uno straccetto. Rannicchiato su se stesso, col muso rivolto al muro, tremava tutto . E piangeva. Si, piangeva e si sentiva benissimo. Guardate il video, e se ascoltate bene, al di sotto dell’abbaio di tutti i cani del canile, lo sentite. Piange. Il nostro cuore in quel momento si è spezzato, ve lo confessiamo, ci siamo messe a piangere anche noi. Si, siamo abituate al canile, ai box, ai cani rinchiusi. Ma lui…lui ci ha spezzato il cuore. Guardate il video, ascoltate il suo pianto”.

Le volontarie hanno poi raccontato di non sapere nulla di questo cane, a differenza di molti altri ospitati nella struttura con una storia passata da raccontare: “Abbiamo pensato alla sua vita a dove stava prima di finire lì dentro, al suo terrore nel sentirsi circondato da tanti altri cani e senza più la mano amica che lo accarezzava. Da dove vieni, Sconosciuto 1945 ? Non sappiamo nulla, neanche se è maschio o femmina, abbiamo tentato un poco di accarezzarlo ma senza insistere troppo, lui – o lei – è terrorizzato”.

Per questo le operatrici del canile hanno diramato un disperato appello con un titolo eloquente: “Sconosciuto 1945”, chiedendo a chi potesse accoglierlo, una casa per lui, “per aiutarlo a non morire di paura”.

Un cagnolino di taglia medio piccola, del quale i volontari non riescono a stabilire l’età, abbandonato e ritrovato per strada.

In pochissimi giorni, sono arrivate decine di richieste di adozione e in data 1° maggio le volontarie hanno diramato un aggiornamento nel quale hanno sottolineato che “abbiamo ricevuto tantissime richieste di adozione ed una pare che andrà a buon fine…non vogliamo dare certezze per scaramanzia ma abbiamo avviato le pratiche di uscita!”.

In attesa della prassi per l’affidamento, il rifugio ha pertanto reso noto che “vi aggiorneremo appena sarà fatto ma sappiate che ci vorranno almeno 2-3 settimane, questi sono i tempi tecnici di uscita dal canile. (e prima che qualcuno lo dica…non dipende da noi perché non siamo noi a gestire questi canili)”.

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