Scoperte due foto di squali ‘firmati’ nella Carolina del Sud, non è chiaro l’autore: monta l’indignazione sui social media e si indaga.

Squali ‘firmati’: una nuova tendenza potrebbe aver preso piede e scoppiano le polemiche. Il Dipartimento delle risorse naturali della Carolina del Sud (DNR) sta indagando su due foto di squali che sembrano essere stati marchiati; le autorità sono interessate a scoprire la fonte delle immagini. O una J o una F – il disegno non è chiaro – a forma di amo da pesca in un cerchio, erano state marchiate nel pesce sotto la sua pinna dorsale.
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Squali marchiati: la denuncia del grave episodio e le accuse
Secondo The Post and Courier, il marchio, grande quanto il palmo della mano di un adulto, sembrava essere stato posto sullo squalo con una torcia a propano o “marchiato a fuoco” con ghiaccio secco. Mel Bell, responsabile del management di DNR, ha affermato che è possibile marchiare il bestiame, ma non si possono marchiare gli squali. “È una violazione di almeno una legge statale e potenzialmente di regolamenti federali. Non ho mai visto nulla di simile nella mia vita”, ha dunque affermato. Invece, Mike Popovich, del team Coastal Shark Tagging Initiative di Charleston, lo ha definito sgradevole: “Non ne vedo il senso”, ha quindi aggiunto.
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