Squali, non sono tutti temibili predatori: scoperto il primo esemplare onnivoro

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By Antonio Papa

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squali martello Bonnethead
Gli squali martello Bonnethead mangiano anche alghe, che scoperta

Anche gli squali preferiscono un ‘contorno vegetariano’: una sensazionale scoperta arriva da alcuni ricercatori dopo approfondite osservazioni.

Una scoperta da non sottovalutare è stata compiuta da un gruppo di studiosi universitari in California. Si tratta di una equipe della University of California, Irvine, la UCI. E sotto la lente di ingrandimento ci sono le abitudini alimentari di una specie di squalo del tutto particolare. Da quanto è stato possibile osservare, questo predatore marino della specie degli squali martello Bonnethead è solito banchettare con un ‘contorno vegetariano’.

Infatti tale pescecane mangia abitualmente delle alghe assieme ad altre specie marine, solitamente pesci di piccole dimensioni e calamari. Inoltre proprio le alghe contribuiscono a fornirgli un importante fabbisogno energetico giornaliero. Lo si è potuto evincere dall’alto livello di enzimi che è stato possibile misurare all’interno di questa specie particolare di squali. Gli enzimi servono per scomporre carboidrati e fibre che si assumono proprio dai vegetali. E non a caso gli squali martello Bonnethead hanno un livello alto, contrariamente a quanto si può riscontrare in altri carnivori.

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Squali onnivori, la scoperta arriva dalla California

E quindi ecco che ci troviamo di fronte al primo esemplare mai visto di squalo onnivoro. Che mangia cioè sia carne che vegetali. I ricercatori se ne sono accorti osservando un giovane esemplare. Il pasto di quest’ultimo era composto dal 90% di alghe e dal 10% – quindi una minima parte – di calamari. Questa specie marina trova il proprio habitat naturale lungo le coste degli Stati Uniti, dell’America centrale ed anche in quella meridionale, prevalentemente sul versante pacifico.

Questa scoperta potrebbe avere una valenza significativa nell’ambito della salvaguardia degli ecosistemi. In molti casi gli ambienti marini sono messi a soqquadro dai cambiamenti climatici e dagli effetti negativi dell’uomo. E la crescita incontrollata di alghe rappresenta uno dei motivi più evidenti dei danni apportati. L’opera messa in atto dagli squali Bonnethead risulta quindi assai delicata, dal momento che contribuisce a tenere sotto controllo il proliferare di tali vegetali marini.

A.P.

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