Stavano torturando un cucciolo di foca: interviene una donna che viene soccorsa dal suo cane

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By lotta75

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Stava passeggiando con il suo cane di nome Tally, lo scorso 6 marzo, lungo la spiaggia di Crimdon in Inghilterra quando ad un tratto si accorge in lontananza di un gruppo di giovani ragazzi che stavano letteralmente torturando un cucciolo di foca.

La testimone, una giovane madre, colpita da quanto stava accadendo, si è precipitata a prestare soccorso al cucciolo, frapponendosi tra la bestiolina indifesa e i suoi aguzzini.

“Lo stavano facendo rotolare per seppellirlo sotto alla sabbia e stavano lasciano che il loro cane gli salisse sopra”, ricorda Sarah Tough che, accecata dal dolore, intimò i ragazzi di smetterla, minacciandoli di chiamare la polizia. Ad un tratto, uno di loro ha replicato, chiedendo a Sarah”chi ti credi di essere” e sferrandoglu uno schiaffo sul viso, strappando il piercing che la donna aveva sul naso, riducendogli il volto in una macchia di sangue.

Di fronte a quel gesto, la dolce Tally si è lanciata sull’aggressore per difendere la sua padrona. Spaventato dal cane, i ragazzo ha fatto marcia indietro, battendo ritirata con il suo gruppetto di complici. Nel frattempo, Sarah aveva chiamato i soccorsi e sul posto sono giunti alcuni volontari di un’associazione che hanno recuperato il povero cucciolo di foca che era evidentemente stremato e spaventato.

Tuttavia, grazie a Sarah quel cucciolo potrò tornare a vivere. Il gesto di Tally è stato premiato dalla Country Dog Food, un’azienda di alimenti per animali, che ha inviato alla piccola eroina un sacco di crocchette.

La donna ai media locali ha espresso rammarico, sottolineando come purtroppo quel gesto sia frutto di un ambiente  in cui quei giovani non hanno ricevuto un’educazione. Di sicuro Sarah non avrebbe mai immaginato di diventare un’eroina, pensando solo di fare la cosa giusta al momento giusto e senza restare indifferente ad un atto di violenza gratuita perpetrato su un essere indifeso. Un comportamento che un po’ tutti dovremmo avere.

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