Storie di fedeltà, Negão: aspetterà sempre il suo amico davanti all’ospedale

Foto dell'autore

By lotta75

News

@Facebook
@Facebook/Região Notícias

Sono storie di fedeltà assoluta di un cane nei riguardi del padrone. Storie che ci commuovono forse perché ci sembra incredibile assistere alla devozione di un piccolo essere, capace di provare un sentimento così forte di affetto e d’amore, tanto da sacrificare la propria vita per una persona. Un’abnegazione totale per cui questi dolci compagni a 4 zampe, maltrattati e considerati semplici animali, al contrario ci insegnano cosa significa amare e come Hachiko aspetteranno sempre il ritorno del loro amico umano.

Da otto mesi, a Santa Caterina, in Brasile, un dolce cane meticcio, di nome Negão sta aspettando il padrone davanti all’ingresso del pronto soccorso dell’ospedale Ruth Cardoso. In realtà, l’uomo, un senza fissa dimora, è deceduto il giorno stesso del suo ricovero, per un’infezione. Ma questo, Negão non lo può sapere e continua ad aspettarlo nel luogo in cui lo ha visto per l’ultima volta, quando ha inseguito l’ambulanza che ha portato il suo amico in ospedale.
Il personale ospedaliero ha preso a cuore questo cane straordinario che, da ben otto mesi,  non si allontana dal pronto soccorso e si avvicina ogni volta che arriva un’ambulanza, con la speranza che vi sia il suo padrone.

L’ospedale ha cercato di fare adottare il cane che, per due volte, è riuscito a scappare dalla famiglia che lo aveva accolto in casa per tornare davanti al pronto soccorso. E così, a distanza di otto mesi, è ancora lì, in attesa del suo amico. 

Negão è diventato la mascotte dell’ospedale che ha deciso di prendersi cura di lui, coordinandosi con un’associazione animalista affinché seguisse il cane, assicurandogli le cure necessarie, ma anche piccole passeggiate quotidiane, cibo e un po’ di affetto.

“Lui resterà qui con noi fino a quando decide se andarsene oppure no. Gli daremo tutte le cure, il calore e l’amore di cui ha bisogno”, ha dichiarato Giselle Bianchi, funzionario dell’ospedale,spiegando che il personale della struttura considera ormai Negão come un membro della loro famiglia.

Lo scorso aprile in Spagna, un cane, chiamato Champi, è stato protagonista di una vicenda simile che ha commosso tutto il paese.

Impostazioni privacy